In questo fine settimana, dal 29 luglio al 2 agosto, Marciano della Chiana risuonerà del mestiere artigiano e artistico che ha intessuto il prestigio della storia musicale italiana, quel comporre ricco d’invenzione e mestiere che parte dal Medioevo, abbraccia il Rinascimento e si completa nel tripudio del Barocco. Protagonista il IV Festival di Musica Antica “Suoni dalla Torre”, una sezione del Festival delle Musiche in scena nella cornice maestosa della Torre medievale dell’antico borgo della Val di Chiana con ingresso gratuito per tutti gli eventi.
Due le occasioni d’incontro principali di questo Festival – promosso da Officine della Cultura e Associazione Resonars con la direzione artistica di Massimiliano Dragoni – gradito non solo ai cultori della musica antica, studenti e non, ma in generale a chi continua a intravedere, nel lessico musicale medievale, rinascimentale e barocco, quell’acume formale e interpretativo, quel misto di “regola” e sregolatezza, padrino dell’intera storia della musica classica dell’Occidente.
Venerdì 31 luglio, alle ore 21:15, la Torre di Marciano guiderà il pubblico nelle forme del barocco italiano, ammirandone la complessità formale e la timbrica caratteristica anche grazie all’esecuzione su strumenti d’epoca. Solisti dell’evento Laura Andreini (soprano), Jacopo Facchini (alto), Paolo Cantamessa (violino), Patrizio Focardi (violino) e Andrea Lattarulo (violoncello) accompagnati dall’Accademia Barocca di Arezzo con l’esecuzione di musiche di Vivaldi e Händel. Maestro al cembalo Alessio Nocentini.
Domenica 2 agosto, alle ore 21:15, si terrà il concerto di uno tra gli ensemble musicali dedicati al genere più influenti del momento, l’Anonima Frottolisti. Il gruppo, assisano d’origine ma noto ben oltre i confini italiani, presenterà “… E non è mai né sera né mattina…”, un progetto dedicato alla musica suonata nelle corti dell’Umanesimo italiano, con protagonisti Luca Piccioni (liuto e voce), Emiliano Finucci (viola da braccio e voce), Simone Marcelli (organo portativo e voce), Ludovico Mosena (bombarda, dulciana, ghironda, flauto dritto) e Massimiliano Dragoni (salterio e percussioni).
Oltre ai due eventi principali e ai corsi d’interpretazione musicale il Festival Suoni dalla Torre proporrà in questo fine settimana una serie d’occasioni d’alto livello per immergersi nell’arte della musica antica ad ingresso gratuito e con sede all’interno della Torre di Marciano della Chiana. A partire dalla Mostra di liuteria storica e accessori allestita per l’intera durata del Festival da mercoledì 29 luglio a domenica 2 agosto.
Mercoledì 25 luglio la Torre sarà il luogo di un’immersione totale nell’artigianato musicale. Alle ore 18:30, con replica alle ore 21:15, conferenza dal titolo: “Storia degli strumenti musicali”, con esposizione e dimostrazione su strumenti storici a cura di Accademia Resonars.
Venerdì 31 luglio, in occasione del 750° anniversario dalla nascita di Dante Alighieri, alle ore 18:00 conferenza a cura di Massimiliano Dragoni dal titolo: “La musica al tempo di Dante Alighieri”.
Sabato 1 agosto un ricco pomeriggio dedicato alla prassi interpretativa impegnerà amici e studenti del Festival. A partire dalle ore 15:30 con la conferenza a cura di Vladimiro Vagnetti dal titolo: “La musica per alta cappella nel primo Rinascimento”; per finire, alle ore 17:00, con lo stage aperto con esibizione degli allievi dei corsi di musica antica a cura di Accademia Resonars dal titolo: “Dall’iconografia allo strumento, la musica antica e la prassi esecutiva”.
Per ulteriori informazioni sul Festival delle Musiche e sulle sue tre sezioni, Festival Musicale Savinese, Suoni dalla Torre e Tra-dizioni e Contaminazioni: Officine della Cultura, Via Trasimeno, 16 – 52100 Arezzo; Tel. 0575 27961; www.officinedellacultura.org; www.festivaldellemusiche.it. Il Festival delle Musiche è realizzato da Officine della Cultura in collaborazione con MonteServizi srl e Associazione Resonars di Assisi e con il contributo di Banca Popolare di Cortona, Coingas SpA – Estra, Chimet, Sei – Servizi Ecologici Integrati Toscana.
