Il 6 maggio si riapre il sipario del Teatro Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino, da quest’anno diretto dall’Associazione Culturale CapoTrave/Kilowatt che da diciannove anni realizza a Sansepolcro, con successo di pubblico e critica, il Kilowatt Festival. Una stagione di quattro appuntamenti che terminerà il 17 giugno: un segnale importante e un auspicio perché si riprenda a pieno ritmo in autunno.
“Dopo 15 giorni dal decreto, riapriamo il Teatro e proponiamo una stagione lampo: è la plastica dimostrazione che il Teatro per noi è sempre stata una priorità e che non abbiamo mai perso di vista quanto sia importante ricominciare proprio dal tempio della cultura." – dichiara Massimiliano Lachi, Assessore alla Cultura del Comune di Castiglion Fiorentino.
"Non c'era periodo peggiore di questo per avviare la nuova gestione di un teatro, eppure siamo così fieri e desiderosi di iniziare questa nuova avventura che, anche tra mille regole, difficoltà, impedimenti, non abbiamo voluto perdere l'occasione di lanciare una stagione lampo, di soli 4 titoli per dire alla città e al territorio che ci siamo e che questo è solo l'inizio di un fantastico viaggio da vivere insieme." - dichiara Luca Ricci, direttore artistico dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt.
Si comincia giovedì 6 maggio alle 20, con Capitalismo magico che vede protagonisti Nicola Borghesi, tra i fondatori di Kepler-452, e Lodovico Guenzi, cantante de Lo Stato Sociale: soli in scena, storditi e disorientati all’alba dei trent’anni, i due si raccontano, cercando tra ricordi e parole ciò che nella realtà ancora pulsa di una viva, inspiegabile, perturbante magia. Kepler-452 nasce nel 2015 a Bologna dall’incontro tra Nicola Borghesi, Enrico Baraldi, Paola Aiello, e dall’urgenza di aprire le porte dei teatri, uscire, osservare, attraverso la lente della scena, ciò che c’è fuori, nell’incrollabile convinzione che la realtà abbia una forza drammaturgica autonoma. Capitalismo magico nasce dalla collaborazione con Lodo Guenzi, frontman e fondatore de Lo Stato Sociale, gruppo con il quale realizza 4 album e con il quale partecipa a due edizioni del festival di Sanremo (2018 e 2021).
Secondo appuntamento giovedì 20 maggio alle 20, con DOC – Donne d’origine controllata, con Francesca Reggiani, nota attrice, comica, imitatrice, volto familiare del cinema e della tv nazionale. È un one-woman show dall’irresistibile comicità e ironia: un manuale di sopravvivenza al caos, una bussola per orientarsi in un mondo sempre più smagnetizzato. Si tratta di monologhi sull’attualità, parodie di personaggi famosi, contributi video che fanno il verso a programmi televisivi e jingle pubblicitari; un procedere sincopato, a strappi, per comporre un puzzle dove tutto si tiene, dove mondi apparentemente inconciliabili finiscono per parlare tra loro.
Giovedì 3 giugno alle 20, si va in scena con L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff, con Chiara Francini, attrice, conduttrice televisiva e scrittrice, e Andrea Argentieri, premio UBU 2019 miglior attore under 35, drammaturgia di Chiara Lagani, per la regia di Luigi De Angelis. L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff ha la forma di uno scambio epistolare: si tratta delle ben note lettere che Ofelia, in un punto molto famoso della tragedia shakespeariana, restituisce ad Amleto e il cui contenuto il Bardo tiene nascosto. Lettere erotiche che rivelano l’indicibile di quell’amore tragico e impossibile.
Giovedì 17 giugno alle 20, ultimo appuntamento della stagione con lo spettacolo Segnale d’allarme – La mia battaglia VR, tratto dallo spettacolo teatrale La mia battaglia di Elio Germano e Chiara Lagani. Uno spettacolo in realtà virtuale con protagonista il pluripremiato attore Elio Germano, che prevede l’utilizzo di supporti visivi creati con Omar Sharid, fondatore del progetto multimediale Gold. Lo spettacolo è un monologo che porta a riflettere e a porsi domande su vari temi: il consenso, il libero pensiero, l’affabulazione, la dittatura. La mia battaglia è il segnale d’allarme che Germano lancia contro l’informazione fatta solo di opinioni, la tecnologia che rischia di essere veicolo di pura distrazione di massa e una cultura mainstream che finisce per fagocitare sistematicamente la nicchia, sottraendole anche le opportunità concesse dalla tecnologia.
Due gli appuntamenti fuori stagione, a cura dell’Associazione Sosta Palmizi: domenica 9 maggio alle ore 18:30 verrà presentata, all'interno della programmazione di Invito di Sosta/Nutrire di bellezza lo sguardo, la danza contemporanea d’autore di Harleking, spettacolo dalla ricerca coreografica attenta e ipnotica a cura di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vincitori nel 2019 del Premio Danza&Danza come coreografi emergenti. Il 1 giugno, aspettando l’attesissimo debutto del 2022, verrà presentata una delle anteprime di Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza; lo spettacolo multidisciplinare, coproduzione con Il Teatro Metastasio di Prato, unisce la danza ironica di Giorgio Rossi, amico personale del noto fumettista deceduto, al linguaggio teatrale degli attori Riccardo Goretti e Massimo Bonechi. (www.sostapalmizi.it).
La stagione si svolgerà in tutta sicurezza, nel rispetto delle normative vigenti. I posti a disposizione sono 140: le sedute sono distanziate (un posto ogni due sedute), l’uso della mascherina è obbligatorio per il pubblico.
Biglietti acquistabili in prevendita su www.liveticket.it
A causa delle norme anti-Covid, la prevendita è obbligatoria ed è l’unico modo per accedere allo spettacolo. Questo permetterà di avere posti assegnati nel rispetto del distanziamento. Verrà comunicata una forma di fidelizzazione con biglietti ridotti per chi intende seguire tutta la stagione.
INFO:
Teatro Comunale Mario Spina
Via Trieste 6/7 Castiglion Fiorentino
Per info e assistenza telefonare al 339 4074895 (dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18