“5.5.76” ovvero il giorno prima del tremendo terremoto del 1976, evento che cambiò radicalmente il Friuli. Gli artisti friulani proseguono la ricerca sulla loro storia, tradizioni, genetica, ambiente, rapporti sociali, autenticità onde poter confrontarsi sui temi della contemporaneità.
Riscoprire l’autenticità della storia, delle persone, dei rapporti umani, delle tradizioni, dell’ambiente per confluire in un concreto dialogo e obiettivo congiunto per un futuro sostenibile.
Un’analisi retrospettiva che ha ispirato e ispira l’artista nel formulare un’opera con il messaggio aderente all’Agenda 2030 con i suoi 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile proclamata dall’ONU nel settembre 2015.
L’obiettivo è proporre un percorso con 17 Opere d’arte per 17 Vele realizzate dagli artisti ove è narrata in sintesi l’Agenda 2030 con i suoi 17 Obiettivi.
Innovativa Opera Corale contemporanea con messaggi per suggerire comportamenti sostenibili, alle Generazioni future, verso il 2030 allineati agli Obiettivi dell’ONU.
Le 17 Vele proposte a Cortona sono state realizzate nel 2016 e, con la collaborazione del Comune di Cortona, del Comune di Udine, dei Civici Musei di Udine, del Club Cortonesi Toscani amici FVG, del Club per l’UNESCO di Udine, del Fai Delegazione di Udine, con il Centro Friulano Arti Plastiche hanno reso possibile questa attività culturale con questo percorso allestito nel Chiostro di Sant’Agostino a Cortona, visitabile dal 16 settembre al 1°ottobre.