Negli spazi Cannoniera e Mastio della Fortezza di Cortona dall'otto al ventotto ottobre interesante Mostra degli artisti Alessandro Bernardini e Massimiliano Luchetti. Un evento multiplo di grande valenza artistica, come sottolinea Nicola Tiezzi, presidente dell'Associazione culturale OnTheMove che, attraverso Art Adoption, organizza l'importante iniziativa culturale dopo il grande successo della mostra fotografica internazionale conclusasi domenica scorsa.
Nei comunicati stampa che qui riportiamo per esteso l'illustrazione completa delle due mostre.
Alessandro Bernardini
"Domenica 8 ottobre 2017dalle ore 16.00, presso la Cannoniera della Fortezza del Girifalco a Cortona, inaugura la mostra dal titoloFragile,personale di Alessandro Bernardini a cura di Tiziana Tommei. L’evento, patrocinato dal Comune di Cortona, si inserisce nell’ambito della programmazione 2017 relativa all’arte contemporanea in Fortezza, è organizzato da Art Adoption, associazione attiva nella promozione e diffusione dell’arte contemporanea, e presentato dall’associazioneOnTheMove. La mostra è stata realizzata grazie al supporto tecnico di Self Fioa.
Fragile è il titolo del progetto site-specific ideato da Alessandro Bernardini per lo spazio che lo ospita, la Cannoniera della Fortezza del Girifalco. Il concept è già dichiarato attraverso la scelta dell’immagine simbolo, Strike. Una sfera lucida e specchiata che, rievocando l’arma-emblema della cannoniera, viene svuotata di qualsivoglia valenza e rimando allo status bellico per divenire oggettoludico e strumento di scena. L’intera mostra ha come apparente tema la guerra, ma comesoggetto reale il gioco. Specificatamente, si mette in scena questo secondo elemento,facendo appello alla negazione del primo. La palla di cannone viene letteralmente svuotata di massa,quindi di significato: da proiettile diviene palla da bowling, assumendo parvenza e leggerezza di un decoro natalizia. In linea con la sfera, le armi non sono presenti, ma rievocate mediante surrogati, fino al paradosso: se un’asse di legno verniciata di bianco mima il profilo sinuoso di un fucile- Arma bianca - uova intere e non svuotate “diventano” Mine. Il titolo della mostra cita invece l’omonima installazione, Fragile.Essa, al pari di Protezione -opera realizzata a quattro mani con Monica Nofri - prende spunto da un episodio storico: durante la seconda guerra mondiale la fortezza cortonese divenne rifugio di 250 donne, figlie di italiani all’estero. A tale memoria riporta l’assemblage di manichini femminili, mentre la componente umana, introiettata nella composizione mediante performance, definisce il senso della mise en scène. Il progetto sebbene muova dallo spazio, in ultima istanza riduce quest’ultimo a pretesto per avviare una riflessione sul concetto di speranza:adessa, secondo l’artista, si può giungeresolo attraversoil disincanto e la lucida consapevolezza del presente. Il filo spinato si disfa e distendendosi perde gli aculei, liberando da qualsivoglia trincea. Ilgenerale, privo di corpo, abbandona il campo: il suo abito è vuoto e appeso ad una gruccia, mentre le sue scarpe sono divide a metà e dalla spaccatura fuoriesce catrame.Si ricostruisce, impilando i blocchi di cemento l’uno sull’altro – Componili - e non lascandosi abbattere dallo spettacolo di macerie, mentre sul versante spirituale, si rendemanifesta con le opere C. R. e Imma-colata la presenza del divino, sofferente e segnato, ma perennemente forte e potente.
Alessandro Bernardini è nato 1970 ad Arezzo. Avvia la sua ricerca in ambito artistico nel 2011. Ha esposto in esposizioni personali, collettive e in occasione di eventi speciali con formula di solo e group show. Tra le mostre si citano per il 2017: “What’sgoing on?”, doppia personale con Ivan Cipriani Buffoni, curata da Tiziana tommei a Palazzo Magini, Cortona; “Catrame”, personale a cura di Tiziana Tommei presso Galleria 33 ad Arezzo; “Innesto” evento espositivo speciale organizzato presso Tenuta la Pineta a Castiglion Fibocchi; “TELAindossi” presso Vineria al 10. Si ricordano inoltre: nel 2016 “Fausti”, personale presso la Secret Gallery di Luciferi Fine Art Lab ad Arezzo e “Tra scultura e pittura”, collettiva in veste di special guest alla Torre del Castello a Subbiano; nel 2015 “Tela bevi”, personale presso Vineria al 10 e “Light night”, tripersonale presso Galleria 33.Vive e lavora tra Arezzo e Firenze."
Informazioni tecniche
La mostrainaugura domenica 8 ottobre dalle ore 16.00 presso la Cannoniera della Fortezza del Girifalco in via di Fortezzaa Cortona. Per l’occasione l’ingresso è libero e gratuito.La mostra resterà visitabile fino al 28 ottobre 2017, aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 e ingresso a 5 euro (3 euro ridotto).
Massimiliano Luchetti
"Domenica 8 ottobre 2017dalle ore 16.00, presso la Fortezza del Girifalco a Cortona, inaugura la mostra dal titolo2015 - 2017,personale di Massimiliano Luchetti a cura di Tiziana Tommei. L’evento, patrocinato dal Comune di Cortona, è parte della programmazione 2017 relativa all’arte contemporanea in Fortezza, è organizzato da Art Adoption, associazione attiva nella promozione e diffusione dell’arte contemporanea, e presentato dall’associazioneOnTheMove.
Sfogliando l’ultimo catalogo di Massimiliano Luchetti e osservando così la selezione dei lavori realizzati dal 2015 ad oggi - dei quali si presenta una selezione in mostra -emerge un percorso coerente e personale di ricerca. Resta ferma e immutata la scelta tecnica: pittura ad olio su tela. Parlando con l’artista, questo aspetto assume valenzaassoluta, quasi religiosa. Egliè devoto a questa scelta, che nonconcerne solo il fare, ma bensì il modo d’intendere, pensare e sentire l’arte. Quest’ultima per Luchetti è sinonimo di pittura, esclusivamente. Avere ai propri piedi una tela intonsa su cui avviare una nuova creazione, significa per lui calarsi al suo interno, non solo entro i confini perimetrali del supporto, main profondità in esso. Egli mette in atto un processo fisico, oltre che mentale: sonda gli anfratti della psiche, attraverso gli interventi di addizione e sottrazione di materia, mentre il corpo si fonde con quello dell’opera, instaurando con essa un rapporto di simbiosi.I tempi di creazione ed esecuzione sono estesi e richiedono controllo e disciplina; le dimensioni, sempre maggiori dello spazio della pittura, rendono macroscopiche forme che rimandano ad organismi unicellulari (nucleo, citoplasma e membrana). Si sottolinea così la valenza organica di tali creazioni: esse riportano a parti di un organismo vivente, all’unità base del corpo umano, fino alla parte più esterna di esso, l’epidermide. Ogni opera, al termine dell’iter di realizzazione, diviene per l’artista come una seconda pelle. Il cuore di ogni lavoro è rappresentato dal nucleo centrale, che negli anni ha assunto diversa morfologia e formato, variando la relazione con il magmache lo circonda. La parte solida e densa del centro si immerge e si fonde con tale adiacenza, una coronache non rappresentamai mero contorno, ma costituisce humus, nutrimento e amnios. L’implosione messa in atto nelle opere più recenti arriva in taluni casi a sovvertire la relazione tra questi elementi della composizione, giungendo alla genesi di micro particelle, costellazioni in apparente stato di stasi e in verità coinvolte in un moto perpetuo, lento, ma sempre in divenire.
Massimiliano Luchetti ènato a Pietrasanta nel 1975. Si avvicina molto precocemente alla pittura. Nel 1992, a diciassette anni, frequenta in veste di collaboratore lo studio d’arte “F. Palla” a Pietrasanta, dove approfondisce la conoscenza dei materiali (marmo, creta) e la tecnica del disegno. Avvia la sua carriera espositiva nel 2008. Tra le personali più importanti si ricordano: Chiostro di Sant’Agostino, Pietrasanta, Lucca, 2009; Chiostro degli Agostiniani, Empoli, 2010; Il Fortino, Forte dei Marmi, Lucca, 2011; Museo Casa di Giotto, Vicchio, Firenze, 2012; Fondazione Cerratelli, San Giuliano Terme, Pisa, 2013; Galleria 33, Arezzo, 2014; Tenuta di Ghizzano, Pisa, 2014; Galleria 33, Arezzo, 2015; Centro Arti Visive, Cecina, 2016; San Lorenzo Contemporary Art, Poppi, Arezzo, 2017. Tra le curatele in spazi istituzionali sono da menzionare: Palazzo Zenobio, Venezia, 2012; Galleria l’Agostiniana, Roma, 2013; Palazzo Ruspoli, Roma, 2013; Teatro del Silenzio, Lajatico, Pisa, 2013; Museo Mitreo Inside, Roma, 2015; Mainsite Contemporary Art, Norman, Oklahoma, 2015; The Paseo Plunge Art Gallery, Oklahoma City, 2016; Palazzo del Senato, Milano, 2016. Si ricorda inoltre la presenza alla VI Biennale di Montecarlo 2014 e il Primo Premio FBO Banca Mediolanum, Montecatini Terme, 2014. Dal 2015 espone in occasione di saloni nautici internazionali con San Lorenzo Yacht. Vive e lavora a Pietrasanta, Lucca."
Informazioni tecniche
La mostrainaugura domenica 8 ottobre alle ore 16.00 presso la Fortezza del Girifalco in via di Fortezzaa Cortona. Per l’occasione l’ingresso è libero e gratuito.La mostra resterà visitabile fino al 28 ottobre 2017, aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 e ingresso a 5 euro (3 euro ridotto).
a cura di Ivo Camerini