Grande successo per la XXXIV edizione della festa dell’uva e del vino di Chiusi, organizzata dai Terzieri in collaborazione con Comune, Proloco, Associazione Italiana Sommeliers, numerose associazioni sia del centro storico che di Montallese (per le Feriae Vendemmiali), commercianti, Banca Valdichiana e molti volontari grandi e piccoli guidati dallo storico Franco Rosati nei carri allegorici. La giornata conclusiva è stata animata dall’ormai tradizionale sfilata, poi i “Giochi del tempo che fu” ed un'inedita gara di tiro alla fune (vinta dall’imbattibile squadra di Macciano, Populus Maccius). La sfilata, dedicata anche quest’anno a Bacco, è stata aperta dalla musica e della Filarmonica Città di Chiusi che, abbandonata la divisa tradizionale, ha vestito panni contadini e si è esibita anche in coreografie in Piazza Duomo.
L’ultimo fine settimana di Chiusi non è stato però caratterizzato solo dall’allegria della Festa dell’Uva e del Vino. Il centro storico oltre che ad essere animato dal mercatino di Porsenna e da iniziative culturali per le Giornate Europee del Patrimonio che, tra convegno, visite guidate e concerto della corale J. Arcadel hanno portato più di 200 ingressi al Museo Civico – La Città Sotteranea oltre al convegno al Teatro Mascagni sui recenti rinvenimenti archeologici alla necropoli di Poggio Renzo è stato anche protagonista, insieme a tutto il territorio comunale, di due raduni dedicati al mondo dei motori (il primo automobilistico nella giornata di Sabato 24 e il secondo motociclistico nella giornata di Domenica 25), di una giornata di riprese televisive per la trasmissione “Piccola Grande Italia” (con il patrocinio di Enit e Ministero Politiche Agricole) nonché della visita della famiglia Francois nella giornata di Domenica 25 Settembre, con visite alle Tombe dell'Iscrizione, della Scimmia e della necropoli e scavi di Poggio Renzo.
Come sempre la Festa dell’Uva di Chiusi è stata anche occasione culturale grazie al programma di “Vinovagando” che ha portato tanti visitatori a scoprire la “Chiusi Sotterranea” in un itinerario guidato iniziato nell’inestricabile rete di cunicoli del Labirinto di Porsenna e proseguito poi nella sezione ipogea del Museo Civico, con le sue cinquecento iscrizioni etrusche e al “laghetto sotterraneo”.
“Abbiamo vissuto un fine settimana veramente all’insegna dell’allegria e della voglia di stare bene insieme– dichiara il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini – La Festa dell’uva e del vino è veramente il miglior modo per salutare l’estate e dare il benvenuto all’autunno e per questo un grande ringraziamento non può che andare ai Terzieri, ai volontari e a tutte le associazioni che hanno lavorato per il successo della festa. “
“Siamo soddisfatti che la festa dell'uva e del vino e e le iniziative in programma nel ricco fine settimana – dichiara il vicesindaco e assessore a cultura, turismo, attività produttive e comunicazione Chiara Lanari – sia stata anche quest’anno un perfetto connubio tra cultura, turismo, associazionismo e commercio. Grazie ai Terzieri e a tutti coloro che hanno lavorato e partecipato, sia alle “Feriae Vendemmiali” che agli altri eventi in programma.”
Domenica 25 Settembre è stato anche consegnato il premio per il miglior piatto realizzato dai Terzieri con i prodotti del territorio (Santa Maria, San Silvestro e Sant’Angelo) e la prima posizione è stata conquistata dal terziere di San Silvestro per il quarto anno consecutivo che ha ricevuto in premio una bottiglia autografata tra i vini della collezione Francois.
La festa si è chiusa, infine, con le tradizionali e tipiche cene nelle Taverne dei Terzieri nelle quali i commensali sono stati serviti anche dai Sommelier FISAR con una selezione di vini dei produttori di Chiusi, in degustazione anche nelle varie cantine.