E’ uscito da poco più di un mese, pubblicato da Tiphys Edizioni, il bel volume illustrato “ Cortona 1398. La signoria dei Casali e la Giostra dell’Archidado”, voluto e promosso dal Consiglio dei Terzieri di Cortona.
Il volume, molto raffinato e in pregevole carta patinata che rende molto bene le riproduzioni del corposo materiale iconografico, è un libro fuori formato classico, molto simile alla moderna monografia-quaderno di un mensile illustrato. Si articola in quattro parti molto ben organizzate, che ,dopo quella introduttiva delle presentazioni e della nota redazionale del curatore di fatto ( il dott. Simone Allegria), ci danno un’ottima sintesi storica degli aspetti culturali, sociali, economici della Cortona medievale e di quelli folkloristici e memorialistici della Cortona contemporanea.
I diversi saggi che compongono questo volume speciale, voluto dal Consiglio dei Terzieri per festeggiare i venticinque anni dell’Archidado , sono di Simone Allegria, Andrea Barlucchi, Franco Franceschi, Patrizia Rocchini, Eleonora Sandrelli e si leggono tutti d’un fiato. Spaziano dalla Signoria dei Casali allo Statuto del 1325, dalla “città vivente” , al mercato medievale, al matrimonio fra Francesco Casali ed Antonia Salimbeni, al culto di Santa Margherita,al percorso istituzionale dei Quintieri , passati dai “terziari ai rioni”, alla fondazione e alla vita del Gruppo storico, all’albo d’oro dei vincitori della Giostra in questi venticinque anni di memoria storica vissuti da una manifestazione popolare che ha saputo coniugare folklore e anima dei cortonesi.
Il tutto è impreziosito, nel nostro tempo dell’immagine, da fotografie che costituiscono, attraverso i tanti volti di uomini e donne cortonesi che hanno dato forma e contenuto al nostro Archidado, la vera “prosopopea” di un evento venticinquennale, che si dice inventato dal mitico Farfallino, oltre che da alcuni grandi cortonesi che nel Novecento seppero fondare e costruire quella famosa , ma oggi non più attiva, Azienda di Promozione Turistica della nostra città.
Il libro, che è stato donato ai soci della BPC durante l’ultima assemblea annuale degli azionisti, è in vendita presso il negozio Antichità Castellani di Rugapiana, ma dovrebbe essere presto disponibile anche nelle librerie cortonesi.
Chiara Camerini