Nuovo appuntamento di studio al MAEC. Domenica 22 settembre dalle ore 9,30 è in programma il seminario dal titolo “Cortona tra archeologia e architettura rilievi digitali e patrimoni documentari”. A promuovere la giornata di approfondimento, in programma nella sala del Biscione di Palazzo Casali, ci pensa l’Università degli Studi di Firenze con il Dipartimento di Architettura DiDA insieme all’Accademia Etrusca di Cortona, al MAEC, al Comune di Cortona e con il patrocinio dell’Unione Italiana per il Disegno
Il seminario si svolge nell’ambito della pluriennale collaborazione scientifica tra il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e il Comune di Cortona.
In questi anni sono state portate avanti una serie di attività di didattica e ricerca relative alla documentazione del patrimonio archeologico e architettonico della antica città di origine etrusca.
Il seminario di domenica 22 settembre nasce come occasione di incontro per una riflessione sul tema del rilievo digitale dei contesti storicizzati e della costruzione e divulgazione dei relativi patrimoni documentari.
Dopo i saluti del Sindaco di Cortona Luciano Meoni, del Lucumone dell’Accademia Etrusca Luigi Donati e del direttore dell’Università degli Studi di Firenze-DiDA Saverio Mecca, la mattinata proseguirà con due momenti formativi, uno dedicato alla Sessione Rilievi Digitali e uno ai Patrimoni Documentari.
Saranno raccontate anche interessanti esperienze che provengono da città come Padova, Bolzano e Udine. Parteciperà con un proprio intervento Paolo Bruschetti vice Lucumone dell’Accademia Etrusca di Cortona che affronterà il tema del “Patrimoni documentari storici dell’Accademia Etrusca”.
La mattinata terminerà con una tavola rotonda a cui prenderà parte: l’assessore alla cultura Francesco Attesti, Marcello Balzani dell’Università degli Studi di Ferrara, Paolo Belardi dell’ Università degli Studi di Perugia, Stefano Bertocci dell’Università degli Studi di Firenze, Antonio Conte dell’ Università degli Studi della Basilicata, Luigi Donati Lucumone dell’Accademia Etrusca di Cortona, Paolo Giandebiaggi dell’Università degli Studi di Parma e Paola Puma dell’ Università degli Studi di Firenze.