Venerdì 14 e sabato 15 ottobre l'Associazione culturale “Centro Studi Frate Elia da Cortona”, l’Accademia Etrusca e la Biblioteca comunale, promuovono due iniziative legate strettamente alla storia francescana di Cortona.
Venerdì 14 ottobre, alle ore 18, presso la chiesa di S. Francesco, il Gruppo vocale LAURENCE K. J. FEININGER di Trento terrà un Concerto di laude tratte dal Laudario di Cortona (ms. 91) e di altre composizioni sacre dei secoli XIII-XIV.
Il Laudario di Cortona rappresenta la più antica raccolta conosciuta di canti in volgare italiano e rispecchia la lauda nella sua forma più pura. Una testimonianza, quindi, di estremo rilievo per la storia della musica e della cultura italiana ed europea, data la diffusione della lauda. Nel XIII secolo questa forma di espressione della vita contemplativa diventò, con i Francescani, un mezzo di predicazione mediante la figura del giullare, riscattata e trasformata in uno strumento divulgativo della parola di Dio. Queste ‘canzoni popolari’ di carattere spirituale, chiamate Laude, iniziarono ad essere cantate soprattutto nelle confraternite dette 'dei Laudesi'. Alla metà del Duecento, da semplice canto devozionale, la lauda diventò esempio della più spontanea arte popolare religiosa, più vicina ai fedeli che utilizzavano la lingua volgare.
Sabato 15 ottobre, invece, alle ore 10,30 presso il Salone mediceo di Palazzo Casali, sarà presentato il Facsimile e studio critico del Laudario a cura di Marco Gozzi e Francesco Zimei (Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2015).
Il prof. Marco Gozzi è docente di Musicologia e storia della musica presso il Dipartimento di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Trento e di Paleografia musicale e Semiologia al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma; il prof. Francesco Zimei, musicologo di formazione interdisciplinare e fondatore dell’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, è docente e ricercatore, autore di numerose monografie e saggi, specialmente su argomenti di musica antica. Il codice è riprodotto integralmente, comprendendo quindi anche la sezione priva di melodie, e corredato di due apparati funzionali alla comprensione della struttura del manoscritto e al reperimento delle singole laude. A questo volume seguirà a breve la pubblicazione del secondo dedicato allo studio critico che illustrerà l’indagine codicologica, paleografica e storico-culturale sul territorio.
Per l'occasione saranno messi in mostra il manoscritto originale del Laudario (ms. 91) e altri codici provenienti dal convento di S. Francesco a Cortona
Tutte le iniziative hanno ottenuto il patrocinio del Comune di Cortona.