L’Etruria

Redazione

Inaugurata «Del Barocco ingegno», Cortona celebra l’architettura del Sei-Settecento e Pietro Berrettini

Inaugurata «Del Barocco ingegno», Cortona celebra l’architettura del Sei-Settecento e Pietro Berrettini

Taglio del nastro per «Del Barocco Ingegno», la mostra che propone un percorso fra opere grafiche e modelli architettonici del Sei-Settecento, celebrando la figura di Pietro Berrettini e le botteghe cortonesi dell’epoca. Al Maec fino al 18 settembre si potranno ammirare 70 disegni, l’autoritratto di Pietro da Cortona, il «Codice Berrettini», i modelli tridimensionali della chiesa dei SS. Luca e Martina nel Foro Romano, i progetti di palazzo Chigi a Roma e quello per la Reggia del Louvre. Le opere provengono dalla collezione di Paolo Gnerucci e da istituzioni quali Galleria degli Uffizi, Biblioteca Marucelliana, Accademia Nazionale di San Luca e da altre collezioni private.

 

Ad inaugurare l’evento sono stati il sindaco di Cortona Luciano Meoni, il vice presidente del Consiglio regionale Marco Casucci, il vice presidente della Provincia Nicola Carini, il lucumone dell’Accademia Etrusca Luigi Donati, il presidente del Maec Nicola Caldarone e il curatore della mostra Sebastiano Roberto. L’assessore alla Cultura Francesco Attesti, non potendo partecipare alla cerimonia, ha inviato un messaggio. Emozionato intervento da parte di Patrizia Gnerucci, sorella del compianto Paolo, grande appassionato dell’arte barocca a cui si deve il principale prestito.

 

Bella partecipazione di pubblico alla cerimonia di inaugurazione che si è tenuta venerdì 17 giugno nella sala del Consiglio comunale. Il progetto espositivo dell’architetto Michelangelo Lupo si snoda dalla sala del Biscione, alla galleria dei Globi, dalla sala Medicea alla sala del Tempietto, mentre nel cortile di palazzo Casali è visibile l’esposizione dedicata a Pietro da Cortona del Fotoclub Etruria.

 

La mostra «Del Barocco Ingegno» è promossa dal Comune di Cortona e dall’Accademia Etrusca e vede la collaborazione di Mario Bevilacqua e Massimo Moretti con il «Centro di studi sulla cultura e l’immagine di Roma», la collaborazione scientifica dell’«Istituto centrale per la grafica» ed è sostenuta da numerosi sponsor fra cui Banca Popolare di Cortona ed MB Elettronica.