L’Etruria

Redazione

Isabella Bietolini scrittrice, ovvero la nobildonna della cultura cortonese ed aretina contemporanea.

Isabella Bietolini scrittrice, ovvero la nobildonna della cultura cortonese ed aretina contemporanea.

Durante le passate vacanze natalizie Isabella Bietolini Migliorini, collega giornalista all’Etruria e che conosco dai tempi di gioventù, al termine di  un incontro di redazione, ha gentilmente voluto omaggiarmi del suo bel libro “Cortona nella storia di vie,vicoli,piazze e piazzette”, pubblicato recentemente  con F&C Edizioni di Arezzo.

Un libro che, nelle sue centosessantacinque pagine, offre al lettore la raccolta , completa ed unitaria dei suoi articoli sull’argomento,  pubblicati in vari anni sul nostro quindicinale L’Etruria, ormai sempre più unico,straordinario libero diario della Cortona novecentesca e contemporanea  e  dei popoli di  Valdichiana.

Progetto grafico ed editing del libro sono di Francesco Giamboni, che ha scelto per questa edizione pregiata carta vergatina di stampo settecentesco ed ha arricchito i racconti storici di Isabella con ben undici preziosi disegni a china e matita su Cortona, i suoi monumenti e il suo paesaggio, della nostra comune amica, ma soprattutto  grande e indimenticabile artista del nostro Novecento, Donatella Marchini.

Questo bel libro , davvero da bibliofili raffinati, è di grande importanza per coloro che vogliono conoscere Cortona attraverso la storia delle sue piazze e piazzette,delle sue strade o rughe, dei suoi  vicoli che raccontano secoli di storia al “pellegrino”, che quotidinamente vi  si addentra  da residente del centro storico o che ci passeggia da visitatore affezionato od occasionale soprattutto d’estate.

Insomma, queste narrazioni, questi racconti storici essenziali del libro di Isabella diventano ora le buone letture, la bella guida per coloro che entrano in Cortona , amando camminare, romanticamente o anche in maniera semplicemente curiosa propria del turista frettoloso, sulle antiche lastre delle vie del  suo centro storico, sempre più salotto e scrigno di una civiltà, di una civitas fuori dal tempo, ma viva e parlante nelle sue pietre vogliose di carezze. Cioè di quelle  carezze  femminili e da nobildonna d’altri tempi che la cultura, l’erudizione scientifica di Isabella ora offrono loro  a piene mani con questa sua bella e raffinata pubblicazione.

Isabella Bietolini Migliorini appartiene ad una delle grandi famiglie cortonesi  della Cortona agricola dei tempi antichi e dedica questo suo libro all’indimenticabile  padre Doberdò, che nei decenni 1960-1980, fu il grande ideatore e realizzatore del Museo della Civiltà contadina cortonese nella Fortezza medicea.

E proprio in questa dedica sta, forse, il segno delle sue camminate , passeggiate letterarie e  romantiche nei vicoli e nelle rughe della nostra mitica città, che ora sono belle pagine di un libro sulle denominazioni o intitolazioni stradali di Cortona. Un libro che  nella approfondita, scientifica ricerca storica di Isabella diviene dono di nobile cultura ai giovani di oggi, al visitatore innamorato di Cortona e anche al turista frettoloso, affascinato dalla vetusta, ma sempre giovane città di Dardano.

Come ci indica la stessa Isabella nella sua introduzione, tutti i nomi e le intestazioni stradali cortonesi sono nient’altro che la storia secolare di Cortona , del suo essere città insieme antica e moderna, quasi  segni del tempo per un ideale filo d’Arianna della sua vicenda urbanistica. E quindi il libro è in questo senso un prezioso vademecum per i visitatori, per pellegrini che ancora amino attraversarne e calpestarne con amore e conoscenza  il secolare centro storico. 

Ma Isabella Bietolini Migliorini, stimata accademica dell'Accademia Etrusca, non è solo una figura importante e nobile della cultura cortonese contemporanea. Ella è anche una protagonista  di primo piano delle istituzioni aretine , avendo lavorato per una vita alla Camera di Commercio di Arezzo ,dove ha ricoperto ruoli di grande rilievo come  quelli di Responsabile del settore economico-statistico, di coordinatore delle attività promozionali  e dove è ancora direttore della rivista camerale “Economia aretina”.

Ruoli e funzioni che hanno avuto visibilità e riconoscimenti  plurimi, ma che soprattutto hanno permesso ad Isabella di scrivere molto e di editare molti documenti della sua attività culturale legata all’Ente camerale aretino, come il curatissimo ed interessantissimo opuscolo sulla Via della Seta nelle terre aretine e di Valdichiana , che è stato pubblicato, sempre per F&C Edizioni, nel 2016. 

Ivo Camerini