La Rassegna musicale e organistica organizzata dall’Associazione Organi Storici in collaborazione con il Comune di Cortona e giunta alla XVII edizione, continua con il concerto di domenica 13 agosto nella chiesa di Ossaia.
Il programma è dedicato a “Rinascimento e tradizione popolare e vede come protagonisti i musicisti Luca Scandali e Mauro Occhionero, il primo all’Organo Zanetti del 1780, il secondo alle percussioni.
Luca Scandali mantiene un rapporto frequente con Cortona in quanto è titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia; è stato maestro di Massimiliano Rossi, organista cortonese e di tanti studenti che si alterneranno nella chiesa di S.Domenico durante le domeniche di settembre per i vespri; ha suonato spesso con Mauro Occhionero, polistrumentista, compositore e laureato in Musicologia presso l’Università di Bologna. Ha al suo attivo registrazioni con le più importanti Case discografiche, in quanto è specializzato nelle strumentazioni etniche, oltre che in liuto e chitarra classica e flamenca.
Le percussioni ben si accompagnano all’organo, strumento con vocazione armonica e melodica: il programma comprende musiche del XVI e XVII secolo, fra cui una serie di balli caratteristici che sarà delizioso ascoltare e che danno un’immagine vivida e interessante del panorama musicale dell’epoca.
L’Associazione Organi Storici ha restaurato e riportato in vita gli Organi delle chiese cortonesi, con un lavoro certosino e nel rispetto dei canoni musicali in voga al momento della loro costruzione: ogni Organo ha la sua voce e la sua storia, narrata dall’Ing. Giancarlo Ristori, presidente dell’associazione, nel testo “Antichi Organi della Città di Cortona”; attraverso l’associazione sono state registrati album con le migliori case discografiche sugli Organi principali, ed è continuato nel tempo un rapporto amicale con grandi esecutori, che vengono a Cortona per trovare un clima culturale e uno stile di vita unico, che tanti ci invidiano.
L’associazione ha grandi progetti nel cassetto, in quanto cerca di individuare ciò che di bello il territorio offre: quest’anno la bellezza è quella delle chiese sparse nel territorio, fuori le mura: sono luoghi antichi, come la chiesa di Ossaia, che si affaccia sull’antica via verso Perugia e ha accanto una villa romana grandiosa per estensione e magnificenza dei reperti.
Ma c’è un ma: gli Organi vanno suonati, altrimenti si deteriorano, il legno e il metallo risentono delle variazioni atmosferiche e vanno accordati: l’Organo Zanetti di Ossaia è stato messo a punto due giorni fa da un eccellente organaro, ma va mantenuto attivo, altrimenti fra pochi mesi sarà già inutilizzabile.
Gli Organi sono monumenti alla musica, alla cultura, sono simboli della nostra storia, per questo vanno tenuti in molta considerazione, soprattutto dalle generazioni future.
Inoltre la musica dell’Organo migliora l’umore e ci rappacifica con il mondo: si tratta solo di iniziare ad ascoltarla e Ossaia è un ottimo incipit, per adulti e bambini.
Dopo il concerto i soci saranno ospiti della Marchesa Maria Grazia Bourbon di Petrella nella villa Il Trebbio per un aperitivo conviviale; il viale d’accesso della villa sarà a disposizione per il parcheggio.