Cortona celebra i dieci anni del proprio museo MAEC e della sua millenaria storia legandosi ad uno degli uomini che più di ogni altro hanno difeso e studiato una delle civilità più importanti per la storia dell’umanità: gli Egizi dei Faraoni.
La loro straordinaria influenza sulla nostra civiltà, il viaggio millenario legato ad una civilità misteriosa ed affascinante come quella degli Etruschi che fin dalla notte dei tempi avevano contatti con l’Egitto, un rapporto che oggi trova nuove ragioni di esistenza grazie all’amicizia che lega la città di Cortona al prof. Zahi Hawass che sabato 3 settembre 2015 riceverà il Premio Cortonantiquaria nel corso di una serata di gala in programma presso l’Auditorium S.Agostino.
In quindici anni questo premio si è imposto come il riconoscimento più prestigioso della città di Cortona ed uno dei maggiori d’Italia. Negli anni il premio è andato a Mario Monicelli, André Rieu, Nicola Arigliano, Giulio Stanganini, Philippe Daverio, Renato Balestra, Patrizio Bertelli, Inge Feltrinelli, Franco Migliacci, Marchese Piero Antinori, Giovanni Floris, Tonino Lamborghini, Salvatore Ferragamo, Jannis Kounellis.
“La scelta di premiare Zahi Hawass nasce da diverse ragioni, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, alcune storiche legate al rapporto che lega Cortona all’Egitto e testimoniato anche dalla mostra “Antiche Tracce d’Egitto” in corso a Palazzo Casali all’intero del MAEC, altre alle celebrazioni indicate dal Ministero MIBAC del 2015 quale anno della Cultura egizia in Italia, ed altre molto più profonde che affondano nella storia personale del prof. Hawass quale uomo di cultura e difensore dei valori di ricerca, scienza e libertà. Con questo riconoscimento vogliamo riaffermare il primato della libertà e della cultura, e premiare persone come Zahi Hawass che di questi principi hanno fatto il proprio faro per tutta la vita.
La nostra storia, le testimonianze dei nostri avi rappresentano il fondamento sul quale abbiamo costruito la nostra civilità moderna, la conoscenza di queste tradizioni e soprattutto la loro difesa è per noi un valore irrinunciabile.
Zahi Hawass nella sua lunga e straordinaria carriera, prosegue il Sindaco Francesca Basanieri, non è semplicemente stato un grande archeologo, un uomo che ha riportato alla luce testimonianze di un passato incredibile, ma è stato un divugatore instancabile ed uno strenuo difensore di questa storia. La nostra città fonda in questi valori proprio nel rispetto e nella difesa della sua storia e ci è sembrato naturale dare il premio ad un personaggio come Hawass.”
“Sono molto felice di ricevere questo premio, ha dichiarato il grande arcxheologo Zahi Hawass. La città di Cortona è nel mio cuore e lo considero come il miglior premio ricevuto nella mia vita perché arrivato da una bellissima città come Cortona. La prima cosa che mi viene in mente quando penso a Cortona è quella di una città con un’enorme eredità culturale e di come si preoccupa anche per la cultura di altri paesi, come a dimostrare che la cultura dell’antico Egitto appartiene alle persone di tutto il mondo. Certamente essere a Cortona mi fa sentire a casa. Ho visitato molte città in tutto il mondo, conclude Zahi Hawass, ma Cortona è l’unica che mi fa sentire un così forte calore e amore della gente.”