Sarà presentato venerdì 21 ottobre alle ore 16,30 a Cortona nel Salone Mediceo di Palazzo Casali il libro "Le origini del fascismo a Cortona (1919 - 1925)" scritto dallo storico Mario Parigi. Un appuntamento che nasce in collaborazione con Biblioteca di Cortona, Accademia Etrusca, Comune di Cortona e MAEC.
Il volume, edito nel 2002 era ormai esaurito, ma neè stata realizzata la ristampa per volere della Fondazione Settembrini.
Introdurrà l'appuntamento il prof. Ivo Biagianti dell'Università di Siena.
Nel secolo scorso gli italiani spesso si sono domandati come e perché il fascismo riuscì ad affermarsi in Italia e a essere un esempio da imitare per Germania, Spagna e altri paesi europei. Questo libro non può dare una risposta a tutto e a tutti, ma sicuramente costituisce la chiave di lettura di un fenomeno che, seppure da una prospettiva locale, aiuta a comprendere ciò che avvenne nel resto della nazione all’indomani della Grande Guerra. Lo stesso autore precisa nell’introduzione “è di fondamentale importanza cercare non una corrispondenza puntuale con quello che accadeva nel resto del paese, ma vedere tutto questo attraverso le suggestive immagini di una storia periferica che, fatta da persone reali e non da personaggi ormai stereotipati dall’agiografia di parte, insieme alle altre vicende dei comuni, delle province e delle regioni italiane ha dato vita alla vera storia nazionale”. La ricerca, eseguita con il massimo rigore scientifico e mettendo da parte personali convinzioni o ideologie politiche, si è basata su precise fonti archivistiche e giornalistiche dell’epoca, così che “colma un vuoto nella pubblicistica locale e restituisce ai suoi concittadini un segmento importante della loro storia con personali sacrifici, con onestà intellettuale e obiettività storica”. Infine, dalle pagine del libro emerge ricorrente e chiaro il motivo che ha spinto Mario Parigi a compiere questa ricerca: la sua grande passione per la storia “forse è ancora possibile lasciare qualcosa in eredità ai nostri figli, una cultura a cui fare riferimento, una storia della quale sono gli eredi, fatta di eventi felici e di tragedie, ma comunque la loro storia”.
Mario Parigi, laureatosi in Lettere e poi in Scienze storiche e filosofiche presso l’Università degli Studi di Siena, è membro dell’Accademia Etrusca di Cortona, della Società Storica Aretina, dell’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze di Arezzo e della Fondazione “Nicodemo Settembrini” di Cortona. Alterna l’attività di giornalista su riviste e periodici locali con la ricerca storica, dedicando particolare attenzione alla storia contemporanea. Ha pubblicato Vannuccio Faralli. Storia di un’Italia dimenticata, Franco Angeli, Milano, 2004 e Arezzo. Dalla dichiarazione di guerra al referendum istituzionale (1940-1946), Carocci, Roma, 2008.