Amicizia e solidarietà, appartenenza e accettazione, sono solo quattro delle parole chiave che venerdì 8 maggio, alle ore 21, apriranno al Cinema Teatro Verdi di Monte San Savino la rassegna “Rights Now – Cinema per i diritti”. Cinema per dibattere e riflettere su diritti civili, omosessualità, transessualità e famiglie omogenitoriali.
In scena, sul grande schermo del Verdi, “Pride” del britannico Matthew Warchus, uno dei film che più hanno stupito degli ultimi giorni del 2014, racconto accorto e ironico, con radici nella storia politica dell’era Thatcher, teso a riportare alla luce quello che fu, nel 1984, il legame apparentemente “anomalo”, ma comunque straordinario, che unì i LGSM (Lesbians and Gays Support The Miners) nel loro difficile percorso di protesta insieme ai minatori della comunità di Dulais, nel Galles. In apertura ci sarà l’intervento di Alessandro Mugnai, segretario provinciale CGIL Arezzo, dalla presidente di Arcigay Arezzo Veronica Vasarri e dall’Assessore alla Cultura e Pari Opportunità del Comune di Monte San Savino Erica Rampini.
“Pride” inaugurerà dunque nel sorriso la rassegna di 4 film, nel matrimonio tra Teatro Verdi e Cinema Eden di Arezzo, proposta da Officine della Cultura e Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo, in collaborazione con Cinema Eden, Comune di Monte San Savino e con il patrocinio della Provincia di Arezzo. Prossimi appuntamenti mercoledì 13 maggio (Felice chi è diverso), venerdì 22 maggio (Una nobile rivoluzione) e mercoledì 27 maggio (Il lupo in calzoncini corti).
Informazioni e prevendite: Officine della Cultura - via Trasimeno n. 16, tel. 0575 27961; Cinema Eden – via Guadagnoli n. 2, tel. 0575 353364; [email protected] oppure [email protected].