Domenica 22 dicembre, alle 17.30 si svolgerà presso la Sala del Consiglio Comunale di Cortona (gentilmente concessa) la presentazione del volume “Miscellanea Cortonese. XVII-XIX secolo” di Gian Carlo Ristori (1930-2021), che è stato fondatore  e ha rivestito la carica di presidente dell’Associazione per il recupero e la valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona fino alla sua scomparsa; attualmente l’Associazione ha come Presidente il Dott.Mario Aimi, che ha sempre avuto un ruolo attivo anche in precedenza e incarna la memoria storica dell’Associazione.

Il volume è l’ultima ricerca prodotta dall’ing. Ristori : un pregiato volume illustrato dedicato a quattro episodi poco conosciuti della storia cortonese del Sette-Ottocento. Due capitoli sono dedicati a musicisti: il compositore Michelangelo Amadei, di cui l’Associazione ha già edito i “Mottetti”, e il castrato Giuseppe Belli, che ebbe un grande successo in Germania prima della tragica (e misteriosa) scomparsa. Altri due capitoli parlano di arti figurative, contenendo le storie del pittore tifernate Vincenzo Chialli, che trovò una seconda patria a Cortona, e del reliquiario dei santi Felice e Adautto ospitato presso la Chiesa inferiore della SS. Trinità di Cortona.

Il volume è impreziosito da una prefazione del Cardinal Gualtiero Bassetti,che nel tempo  ha sostenuto le attività dell’Associazione e  ha partecipato volentieri alle iniziative proposte;  è un pregiato contributo alla conoscenza del passato di Cortona, scritto come estremo omaggio da parte di un cortonese profondamente innamorato della propria città, anche se lo studio lo aveva portato a Milano e il lavoro gli aveva dato la possibilità di visitare Paesi lontani.

Alla presentazione interverranno, oltre al presidente dell’Associazione Mario Aimi, i professori Angiolo Maccarini, già Dirigente dell’Istituto Superiore “Giovanni da Castiglione”di Castiglion Fiorentino  e Maria Cristina Castelli, docente presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Luca Signorelli” di Cortona.

L’evento è ad accesso libero e la cittadinanza è invitata a partecipare. A tutti i soci dell’Associazione in regola con la quota associativa verrà consegnata una copia dell’opera.