Venerdi 22 settembre 2023, in una Factory Dardano 44 stracolma, Mina Azmoodeh ha raccontato la propria storia. Lo storytelling di Mina è stato un grande successo e il fondatore e mecenate di Factory Dardano 44 così ne dà conto sui social .
“Nata in Iran – scrive Aldo Calussi - Mina ha iniziato raccontando di suo padre, che arrivò giovanissimo in Italia in modo casuale, a seguito di un dirottamento aereo. Rimase alcuni mesi in Italia e quando rientrò in Iran incontrò quella che sarebbe diventata sua moglie e madre di Sara e Mina. Nella famiglia di Mina si respirava arte: la madre si dilettava a dipingere miniature, il padre scriveva poesie.
Mina si incammina così verso studi di arte e si iscrive all’Accademia d’Arte e Architettura.
La Shiraz in cui si svolge la formazione artistica ed accademica di Mina è una città giovane e ricca di fermento; in questo clima vivace Mina si occupa di pittura, musica e performance artistiche. Le autorità politiche e religiose provano a mettere molti bastoni tra le ruote, ma l’energia dei giovani è più forte e permette loro di vivere esperienze forti e coinvolgenti, che a distanza di anni lei ricorda ancora con nostalgia. Molti sono stati gli applausi alla fine del racconto gentile e appassionato di Mina.
Da alcuni dei presenti è giunta la richiesta a Mina Azmoodeh di un prossimo racconto della sua esperienza italiana di artista ed attivista per i diritti umani delle donne iraniane”.
Grazie, sia a Mina sia ad Aldo, per questa nuova iniziativa culturale della Cortona underground.
Ivo Camerini