Il sottoscritto consigliere comunale visto e considerato che:
Viale Passerini, noto anche come Viale del Parterre, è sempre più spesso aperto al transito stradale per essere adibito a parcheggio;
- il Viale è a senso unico di marcia in uscita dal centro abitato e tale apertura consente il parcheggio di autoveicoli all’interno della carreggiata in entrambi i lati come da Ord. 84/05 del 15/06/2005;
- conseguentemente il transito pedonale è costretto nella parte destra nel corridoio, delimitato a monte dagli alberi e valle da una bassa, esigua e diradata siepe, peraltro ormai non più presente in diversi punti e per diversi metri;
- la pluriennale mancanza di manutenzione ha permesso che il cordolo e gli scoli presenti nel tempo fossero coperti dalla terra, così da provocare la tracimazione e l’erosione del muro d’appoggio della parte pedonale;
- lungo tale percorso non è presente alcun tipo di barriera o altro manufatto idoneo ad evitare che i pedoni o bambini su piccoli cicli o tricicli possano cadere nella scarpata;
- a tutt’oggi non risulta che questa Amministrazione abbia avviato un progetto per il ripristino dei danni davanti al c.d “Alberone” già segnalati e riferiti oltre un anno fa, che sono stati transennati in modo improprio ed oltre misura tale da impedire il transito dei pedoni durante l’Apertura del Viale al traffico indiscriminato;
- perciò i pedoni, loro malgrado, è possibile che siano obbligati a transitare lungo il margine interno della carreggiata stradale, anziché nella fascia pedonale;
- il limite di velocità presente di 30 Km/h non è conforme a quanto previsto dall’Ordinanza 84/05 citata che prevede e impone che tutti i veicoli transitanti dovranno procedere a passo d’uomo, mettendo così direttamente in pericolo l’incolumità dei pedoni in particolare i bambini e altresì indirettamente a causa del fondo stradale costituito da pietrisco che può essere proiettato a distanza o scagliato in aria dai veicoli in transito, oltre il fastidioso e antigenico sollevamento di polvere che rende il viale oltremodo impraticabile a piedi:
. . . oltre a denunciare quanto sopra, chiede se condivida o meno la necessità di provvedere e con urgenza, affinchè :
- le parti marginale adibite al transito pedonale che versano nelle condizioni prima indicate, vengano messe in sicurezza in modo tale da scongiurare la caduta nella scarpata sottostante;
- la parte transennata dell’area antistante al c.d. “Alberone”, venga rimodulata per consentire il transito pedonale;
- venga apposta la prescritta segnaletica per il limite di velocità previsto ed ovviamente la relativa segnaletica d’obbligo nonché quella di pericolo per “presenza di bambini” e “materiale instabile su strada” altresì, auspicabile, quella prevista di delimitazione della fine del centro abitato al limite previsto.
Come già suggerito, La invito ancora a valutare, al fine di rendere fruibile il Viale a tutti durante l’apertura come parcheggio per giornate di grande e continuo afflusso, l’attuazione di un servizio di irrorazione della sede stradale, così da evitare l’innalzamento di polveri.
Allo scopo risulta che il Comune ha a disposizione un idoneo mezzo dotato di cisterna al quale può essere collegato un irroratore a caduta e che nel Viale è presente un idoneo punto per prelievo di acqua o che per tale servizio può anche essere prevista apposita convenzione con la Sezione VAB -Vigilanza Antincendi Boschivi- di Camucia, che potrebbe fornire all’occorrenza anche un adeguato presidio antincendio in loco.