Il sottoscritto consigliere comunale
visto
Il proprio intervento con interrogazione del 26 febbraio 2015 relativa allo stato di manutenzione del verde pubblico ed alla possibilità di provvedere alla valorizzazione del legname recuperato da abbattimenti o potature da destinare alla vendita e realizzare così vantaggio economico all’Ente;
che dalla risposta dell’Assessore Miniati si evinceva che il legname veniva “smaltito” dalle ditte addette al taglio ma che l’Amministrazione avrebbe valutato l’opportunità di predisporre procedure adeguate ad es. bandi e quant’altro per l’assegnazione dello stesso ai soggetti privati secondo modalità e finalità da concordare nelle competenti sedi come suggerito dallo scrivente;
che il 28/02/2017 l’Ufficio Amministrativo – Area Tecnica emetteva un bando di vendita del legname proveniente da potature delle proprietà comunali (Viale Passerini) tra l’altro già oggetto di diversi furti come da interrogazione dello scrivente del 10/01/2017;
che nel novembre 2017 i circa 40 quintali di legna rimasti venivano venduti con un introito per l’Ente di complessive € 388,80;
che da tale data, con diversi provvedimenti dirigenziali, l’Amministrazione ha provveduto ad emettere atti di affidamento a terzi della manutenzione del verde pubblico con potature di Lecci, Tigli, Pini etc su tutto il territorio Comunale (ad es. atti 1281/2018, 1263/2018, 1037/2018 ) come V.le Cesare Battisti in Cortona, Giardini Pubblici di Mercatale, giardini pubblici Montecchio, Piazza Mazzini di Cortona, Piazza Garibaldi di Cortona, Via Gioco del Pallone di Cortona, ex, scuola Ossaia, Via di Murata in Camucia , per una spesa di circa € 30.000;
che alcuni tagli come ad es. recentemente presso i Giardini del Parterre, sono invece effettuati direttamente dal Comune a mezzo dei propri dipendenti ed il legname, viene riferito, è stoccato presso l’area del Campaccio;
che risulta che l’Amministrazione non ha di nuovo previsto alcuna valorizzazione delle grandi quantità di legname derivante dalle suddette potature/abbattimenti, evidente agli occhi di chiunque maggiore di quello ricavato e venduto nel 2017, considerandolo così ancora una volta come un “rifiuto” anziché, come dimostrato dalla vendita richiesta dallo scrivente nel 2017 come un valore per le casse dell’Ente;
che a seguito della propria interrogazione del 10/01/2017, l’Assessore Miniati affermava, a margine della questione dei furti di legname “ che l’Amministrazione era attiva nel proteggere gli interessi economici del comune “;
chiede di conoscere:
per quali motivi non si sia più provveduto al recupero del legname dalle potature affidate a terzi per la successiva vendita e valorizzazione come effettuato nel 2017 o neanche valutato a scomputo dei costi, come detto di circa 30.000 euro;
dove è andato a finire od andrà a finire il legname proveniente dalle potature effettuate autonomamente dal Comune;
Fabio Berti
Gruppo Consiliare Futuro per Cortona