“Negli anni-afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega-mi sono più volte interessato ai problemi della sanità aretina ed ovviamente non potevo tralasciare le problematiche legate all'ospedale della Fratta di Cortona." "Un nosocomio-prosegue il Consigliere-che, tuttora, non è a pieno organico e che risente quindi di una gestione non certo illuminata da parte dell'assessorato competente; tra l'altro, i due milioni di euro stanziati, non paiono assolutamente sufficienti rispetto alle impellenti esigenze di un plesso che, riteniamo, debba diventare all'avanguardia." "La palese criticità determinata dalla carenza di personale medico-precisa l'esponente leghista-va naturalmente a discapito dei pazienti; non finiremo mai di ringraziare i professionisti che operano alacremente nell'importante struttura della Valdichiana, ma è innegabile che un numero adeguato di sanitari, permetterebbe una migliore organizzazione del lavoro ed un servizio decisamente più funzionale per i degenti." "Più volte-sottolinea il rappresentante della Lega-abbiamo pungolato, purtroppo vanamente, la Regione affinchè si risolvesse tale lacuna, ma, a parte qualche rituale promessa, i fatti parlano chiaramente da soli." "Se il Centrodestra spodesterà il Pd-insiste il Consigliere-porremo, al contrario della Sinistra, la nostra massima e continua attenzione verso le strutture sanitarie locali dei vari territori; per quanto riguarda quello cortonese, plaudiamo, intanto, all'ottimo lavoro della Conferenza dei Sindaci che è riuscita a riportare il nosocomio sotto l'alveo di Arezzo." "Insomma-conclude Marco Casucci-qualcuno ancora non ha ben chiaro come l'ospedale della Fratta sia strategico, visto che chi ha governato finora non ha saputo rispondere tempestivamente a normali esigenze operative; a breve si voterà e mi auguro che i cortonesi si ricordino di tali inaccettabili mancanze."