Dalla C di Camucia alla U di Ufficio unico per le imprese, un elenco che in dieci punti condensa richieste e proposte per il sostegno dell’economia e delle imprese del terziario nel comune di Cortona. Lo ha consegnato oggi (giovedì 16 maggio 2019) Confcommercio ai quattro candidati a Sindaco della città Andrea Bernardini, Luca Donzelli, Luciano Meoni e Mauro Turenci, nel corso di una conferenza stampa presieduta dal presidente della delegazione cortonese Marco Molesini e dal responsabile dell’area Valdichiana Carlo Umberto Salvicchi nella sede territoriale di via XXIV Maggio a Camucia.
“Chi si candida a governare la nostra città deve conoscere le istanze della nostra categoria, che rappresenta una parte prioritaria del sistema economico locale”, ha sottolineato il presidente della delegazione Confcommercio di Cortona-Camucia Marco Molesini, “la presenza di negozi, aziende di servizi, strutture ricettive e pubblici esercizi è la cartina al tornasole della vivibilità e dell’accoglienza di una città come la nostra, che oltretutto ha scelto di affacciarsi da tempo sul mercato turistico internazionale. Per questo crediamo che il nostro punto di vista possa essere utile allo sviluppo di tutti, dell’occupazione e del benessere”.
Non è un caso che nel documento si parli anche di concertazione: “nel rispetto dei ruoli e delle competenze, vogliamo avere più voce in capitolo quando si tratta di prendere decisioni che incidono anche sulle nostre imprese, a livello urbanistico e infrastrutturale ad esempio”, spiega il responsabile dell’area Valdichiana Carlo Umberto Salvicchi, “abbiamo sempre dimostrato di essere portatori non solo di interessi, ma anche di idee e proposte fattive espresse per il bene di tutta la città. Senza corpi intermedi come le associazioni di categoria non ci può essere democrazia compiuta”.
Ai prossimi amministratori di Cortona Confcommercio chiede un’attenzione particolare per il turismo, sia nella destinazione d’uso della tassa di soggiorno – da impiegare per infrastrutture e servizi che migliorino l’esperienza di soggiorno del turista – sia nel potenziamento dell’ufficio informazioni, nella programmazione anticipata degli eventi e soprattutto nella destagionalizzazione dei flussi, puntando sulle iniziative di Natale e sulla convegnistica del Centro Sant’Agostino.
A riguardo del centro storico, chiede lo stop all’apertura di attività legate al food per almeno 3 anni, poi sgravi ed incentivi fiscali, per quanto di competenza al Comune, per chi apre attività commerciali in altri settori merceologici.
Un capitolo a parte è dedicato al sistema di parcheggi, del quale si chiede un potenziamentonell’area di porta Colonia, o in alternativa, un ampliamento di quello esistente allo Spirito Santo. Operazione che, in prospettiva, consentirebbe di liberare dalle auto il Parterre per restituirlo alla sola fruibilità pedonale. Auspicata inoltre l’installazione di display luminosi con le segnalazioni dei parcheggi liberi e un bus navetta da e per Cortona che tocchi Camucia e l’area del Melone del Sodo.
Il primo punto del documento, che procede in ordine alfabetico, è però riservato a Camucia, per la quale si auspica un nuovo piano strutturaleche ridisegni viabilità, arredo urbano, verde pubblico e le aree destinate a socializzazione e cultura. L’obiettivo è restituire a Camucia la sua identità e rivitalizzare lo spirito della sua comunità, anche per favorire il rilancio delle attività economiche.
Sul fronte della legalità e della sicurezza, Confcommercio chiede l’intensificarsi dell’attività di prevenzione e contrasto del crimine, in particolare dell’abusivismo, vera piaga in settori come la ricettività turistica e prima fonte di concorrenza sleale fra le imprese. Ma chiede anche una città più sicura, con un maggior presidio nelle ore serali e nel week end in alta stagione, anche a tutela dei turisti. Attenzione anche alle sagre, per le quali l’associazione chiede una moratoria sulle nuove iniziative e la riconduzione delle esistenti nell’alveo della normativa decisa dalla regione Toscana.
Infine, Confcommercio fa cenno alla riorganizzazione della macchina amministrativa con due suggerimenti al futuro Sindaco: il ritorno alla gestione diretta della riscossione di tasse e imposte comunali, per favorire il confronto immediato ed evitare disguidi come quelli accaduti di recente in merito alla tassa sulle insegne; poi l’apertura di un ufficio unico di riferimento per le imprese, che esprima professionalità e risposte adeguate a rispondere alle funzioni relative a SUAP, urbanistica, polizia locale, turismo, cultura e tributi.
“Chiunque vinca le prossime Amministrative, avrà in noi un interlocutore affidabile, credibile e pronto alla collaborazione, ma anche attento che le istanze delle imprese vengano prese in considerazione come meritano”, conclude il presidente della Confcommercio cortonese Marco Molesini.