Ci siamo interrogati lungamente sull'atteggiamento da tenere in questo momento delicatissimo per la nostra Nazione, fortemente provata dalla diffusione del Corona-Virus.
Il problema è globale, coinvolge tutti i continenti e mette a dura prova sistemi sanitari che si ispirano a regole e visioni profondamente diverse.
Non esistono isole felici e proprio nella gestione della lunga e dolorosa emergenza emergono i limiti organizzativi degli Stati nella gestione della cosa più importante: la salute dei cittadini.
E' dura anche nel nostro territorio e comprendiamo le difficoltà dell'Amministrazione Comunale.
Cortona Patria Nostra si è imposta un profilo volutamente basso con la sola eccezione dell'invito alla moderazione dopo le dichiarazioni del sindaco che ha seminato il panico e lo sconcerto, chiedendo la radiazione di un medico per aver tenuto un "comportamento vergognoso e non essersi attenuto ai protocolli".
Continuiamo a stringerci intorno al personale sanitario, in prima linea in questa difficile battaglia: sono oltre 90 i medici caduti nell'adempimento del loro dovere, decine gli infermieri, centinaia le persone contagiate tra il personale sanitario.
Meritano la nostra riconoscenza incondizionata, il nostro rispetto e la più grande considerazione.
Abbiamo volutamente evitato di esprimerci, se non a titolo personale, sul recepimento nel nostro Comune delle disposizioni nazionali e regionali per aiutare le famiglie in difficoltà economica e per distribuire le mascherine di protezione.
Abbiamo opinioni molto precise al riguardo, in linea con le osservazioni sempre molto ponderate ed intelligenti dei cittadini che avrebbero meritato maggiore attenzione ed ascolto.
Oggi la politica utilizza largamente i Social per diffondere direttive e comunicati e questi strumenti, se utilizzati con intelligenza, costituiscono il termometro ideale per misurare in tempo reale umori e necessità.
Stiamo prendendo atto delle scelte adottate ed, al termine dell'emergenza e senza turbare i sonni di nessuno, ci esprimeremo sulla bontà e l'efficacia dei vari provvedimenti. Continuano a stupire le espressioni feroci ed insensate degli estimatori di questa amministrazione che vogliono negare a chi dissente qualunque forma di espressione.
Chi non è contento non avrebbe alcuna dignità, dice solo sciocchezze, fa soltanto il gioco della Sinistra.
Ce ne siamo fatta una ragione.
Questo è il momento del silenzio e della riflessione, della responsabilità e dell'amore per il territorio.
I Cortonesi prima di tutto.
E' in gioco il nostro futuro, la salute dei nostri figli, sono in gioco le prospettive molto incerte della nostra economia.
Essere responsabili non vuol dire dimenticare ed avere smarrito capacità di analisi e di osservazione.
La politica non deve abdicare e deve continuare a svolgere un ruolo importante, soprattutto nei momenti più difficili.
Arriveranno tempi migliori, avremo la possibilità di tirare una riga e di fare i conti.
Mauro Turenci
Cortona Patria Nostra