Egregio Signor Sindaco,
Le Donne Democratiche della Valdichiana intendono esporle alcune riflessioni in seguito ai video da lei postati in questi giorni. Al di là delle appartenenze politiche per le quali ognuno di noi simpatizza, qui quello noi vorremmo sottolineare è che il ruolo istituzionale che lei ricopre non permette di agire d’impulso: capiamo le sue preoccupazioni, ma le sue ultime reazioni hanno creato apprensione tra la popolazione e potrebbero anche aver ingenerato sfiducia nelle istituzioni, in particolare quelle sanitarie. Mai come in questo momento, invece, noi dobbiamo al personale sanitario enorme rispetto anche perché da esso dipende la sopravvivenza di molti di noi. Siamo convinte che inveire contro un medico in questo momento equivale ad inveire contro la Sanità intera.
Ci permetta di dirle, invece che lei, deve tranquillizzare la gente, lei deve dare l’esempio che solo collaborando si può uscire da questo tunnel. Ma un uomo solo al comando non va lontano! Si sposta e basta ma non coinvolge, non trascina, non dà il senso di appartenenza……. Lei deve dare l’esempio dell’equilibrio, delle buone maniere e del rispetto reciproco.
Ci creda, Sindaco, siamo stanche per mille motivi: perché la nostra vita non sarà più la stessa, perché alcune non hanno le coperture economiche che altre hanno, perché abbiamo le rate da pagare e non ci vengono ancora tutte posticipate, perché il futuro lo vediamo nero.
Nel frattempo, però, dobbiamo trasmettere serenità e speranza, lo dobbiamo ai nostri figli perché devono capire che il sacrificio collettivo ha una sua ragione, lo dobbiamo ai nostri compagni che stanno perdendo punti di riferimento nel mondo del lavoro, lo debbiamo ai nostri genitori molto anziani che si sentono vulnerabili ed infine lo dobbiamo a noi stesse, perché speriamo che tutto questo sacrificio porti ad un mondo migliore.
Oggi come mai, abbiamo bisogno di informazioni serie e verificate, abbiamo bisogno di dare certezze alle nostre bambine e ai nostri bambini, alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, alle lavoratrici e ai lavoratori e ai nostri anziani; ed abbiamo anche bisogno di fare intravedere delle prospettive a coloro che stanno perdendo il lavoro.
Per questo siamo convinte che occorre fare comunità in questo momento. La comunità è fatta di tante persone che non la pensano per forza allo stesso modo ma, nella difficoltà, sanno stringersi e trovare uno stesso cammino. Proprio come ci chiede il Presidente della Repubblica.
Ecco, non pensi che la nostra comunità è solo sulle sue spalle: tutte le forze politiche e le realtà sociali del territorio sono pronte a fare la propria parte. Le ascolti, le coinvolga, le coordini, faccia tesoro del tessuto di associazioni che negli anni hanno dato risposte concrete a tante persone ed hanno fatto della nostra Cortona un centro all’avanguardia per i servizi sociali, base imprescindibile per un’economia solida.
Noi ci siamo. Se sapremo ascoltarci e collaborare, andrà tutto bene.
Cordialmente
Le Donne Democratiche della Valdichiana