Il MoVimento 5 stelle è stato fin da subito attento alle dinamiche che riguardano la gestione dei rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto, compresi gli ultimi sviluppi che hanno coinvolto i lavoratori interinali a cui non è stato rinnovato il contratto da parte del gestore SEI Toscana che ha preferito sostituirli con le cooperative di tipo B, risparmiando così sul costo del lavoro, facendolo però sulla pelle di chi ha sempre svolto il proprio lavoro con impegno e non intervenendo invece sugli stipendi del management di SEI che ha regiatrato un passivo di oltre 4 milioni di euro nell’ultimo anno di esercizio aziendale. I portavoce e attivisti locali hanno analizzato i documenti e le normative, evidenziando tutta una serie di comportamenti che riteniamo non rispettosi delle normative e delle direttive in materia di trasparenza e anticorruzione, nelle scelte portate avanti da SEI.
I nostri dubbi riguardano l’affidamento della gestione della raccolta dei rifiuti a cooperative sociali da parte di SEI, che pare essere in contrasto con le direttive ANAC, oltre all’esternalizzazione dei servizi, sempre da parte di SEI, che pare collidere con le disposizioni negoziali contenute nel contratto di servizio tra il gestore e i comuni(ATO). Avendo quindi rilevato a nostro avviso profili di illegittimità nell’affidamento dei servizi alle cooperative sociali da parte di SEI, ci siamo attivati con l’aiuto della nostra portavoce in parlamento Chiara Gagnarli, per interrogare il ministro Di Maio e chiedere attenzione da parte sua su quanto sta accadendo nella gestione del servizio rifiuti nei nostri territori.
“Ho ritenuto necessario portare all'attenzione del Ministro Di Maio la situazione dei lavoratori di Sei Toscana” - afferma la portavoce del M5S alla Camera dei Deputati Chiara Gagnarli, che prosegue - “ oltre 450 lavoratori in somministrazione, utilizzati però in maniera continuativa nel tempo per lo svolgimento dei servizi di base, e che da Agosto si sono visti non rinnovare i contratti temporanei con le agenzie interinali visto che Sei Toscana ha indetto procedure di selezione riservate a cooperative sociali di tipo B;una situazione che presenta alcune anomalie e che visto l'alto numero delle persone e delle famiglie coinvolte merita chiarezza”
Ricordiamo anche che il MoVimento 5 Stelle ha presentato in più sedi proposte concrete e realizzabili, volte al superamento dell’attuale assetto della gestione rifiuti in ATO Toscana Sud, non aderente alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente, come ad esempio la proposta di legge regionale avanzata dal M5S per L’economia Circolare. Il MoVimento 5 Stelle terrà alta l’attenzione su questo argomento, continuando a pretendere trasparenza e il rispetto della legge, oltre a tutelare i diritti di quei lavoratori che si sono trovati per strada dall’oggi al domani per colpa di scelte secondo noi illegittime, per tutelare gli interessi di chi con i rifiuti cerca di fare profitto invece che, prima di tutto, un servizio pubblico alla comunità.