A poco più di una settimana dai sanguinosi eventi terroristici che hanno colpito la Francia e il mondo intero il Consiglio Comunale di Castiglion Fiorentino chiede al Governo nazionale un monitoraggio del movimento dei foreing terrorist fighters, i combattenti stranieri partiti dall’Italia per arruolarsi nell’esercito dell’ISIS. E lo ha chiesto attraverso un atto formale come la mozione presentata da Sauro Bartolini, consigliere del gruppo di maggioranza “Libera Castiglioni”. Se i fatti di Parigi rappresentano l’11 settembre europeo, quel che è certo è che occorre rispondere in modo totalmente diverso da come si è risposto allora. Quanto perché, da quando si è dichiarata una guerra totale al terrore, il terrore è proliferato. I dati del Global terrorism Index rivelano che le vittime del terrorismo sono quintuplicate dagli attacchi alle torri Gemelle, e nonostante i 4.400 miliardi di dollari spesi nelle guerre in Iraq, Afghanistan e altre aree dove si annidano i ribelli Jihadisti. Per questo motivo il consiglio comunale impegna la giunta a farsi promotore di una campagna di sensibilizzazione volta alla conoscenza ed informazione del fenomeno terroristico al fine di predisporre adeguate ed efficaci misure, anche sul piano locale, per la salvaguardai dell’incolumità dei propri cittadini. Inoltre impegna la giunta a chiedere al governo nazionale un maggior impegno economico sul versante sicurezza e l’introduzione di norme volte ad agevolare e consentire alle Forze dell’Ordine la possibilità d’identificare celermente ed agevolmente le persone presenti in qualsiasi luogo pubblico, ed in particolare facendo osservare il divieto d’indossare qualsiasi indumento o mezzo che travisa il volto.
Monitorare il movimento dei foreing terrorist fighter. Lo chiede il comune di Castiglion Fiorentino
Lo ha chiesto il Consiglio Comunale al Governo durante l’ultima assise