Con la delibera Assembleare n.7 del 20.03.2017 l’Assemblea dell’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ATO Toscana Sud, a maggioranza dei presenti, ha deliberato gli aumenti per l’anno 2017 del corrispettivo di ambito e la sua ripartizione per i comuni dell’ATO Toscana Sud.
Per quanto riguarda il Comune di Cortona l’aumento rispetto al 2016 ammonterà a 88.724 euro totalmente ingiustificato visti i risultati di questi anni.
E pensare che ci avevano detto che le dinamiche di scala e l’organizzazione per ATO (ambiti territoriali ottimali) nella regione ( politiche del PD e parole del Presidente Rossi) avrebbero portato ad una riduzione dei costi, ad un miglior servizio, e ad un abbassamento del tributo per gli utenti !
“Il modello ATO Toscana Sud - SEI è evidentemente un fallimento, dal suo avvio infatti si sono registrati continui aumenti tariffari per gli utenti e una scarsa qualità del servizio” dichiara Matteo Scorcucchi portavoce cortonese del M5S che aggiunge “ oltre l’80% dei costi che i cittadini pagano con la TARI servono per mantenere in piedi il carrozzone ATO-SEI che, oltre ad essere inefficiente, non permette ai comuni di compiere liberamente scelte e portare avanti politiche utili ai cittadini ed all’ambiente.Ci rammarichiamo che il nostro assessore Bernardini , o chi per lui, abbia votato favorevolmente in assemblea ATO la delibera che prevede gli aumenti tariffari per il 2017, abbiamo presentato un’interrogazione a riguardo per conoscerne le motivazioni”
A questo punto è chiaro a tutti il progetto politico del PD, progetto volto a voler gestire totalmente il business dei servizi essenziali al cittadino, garantendo grandi flussi di denaro alle aziende e le coop legate al PD che fanno parte dell’intreccio societario di SEI.
E come se non bastasse addirittura si pensa di creare un unico ATO a livello regionale per la gestione dei rifiuti come annunciato dal Presidente Rossi.
Il M5S è da sempre contrario agli ATO così come messi in piedi dal PD in Toscana, in quanto in contrasto con la normativa nazionale vigente e perchè oltre ad essere carrozzoni inefficienti svuotano i comuni delle loro competenze in materia di rifiuti e allontanando i luoghi dove si prendono le decisioni sui servizi dal controllo dei cittadini.
Il Movimento 5 Stelle regionale ha presentato una legge “sull’economia circolare” volta ad una riforma complessiva sulle politiche dei rifiuti che supera anche le varie criticità emerse dall’attuale gestione come il grande conflitto di interesse che colpisce i Comuni, presenti sia in ATO ente appaltatore sia nel capitale sociale di SEI gestore del servizio.
Nel rammaricarsi dell’ennesimo aumento che ricadrà sulla testa dei cittadini e in attesa di conoscere la risposta che l’assessore darà ai nostri quesiti, garantiamo sempre il massimo impegno nel rendere note queste informazioni e nel cercare di controvertire questo sistema che grava sulle spalle dei cittadini cortonesi e degli altri comuni dell’ATO.
M5S Cortona