Viste le sue dichiarazioni, rispetto agli impegni futuri della Amministrazione Comunale, l’ Assessore alle Politiche Sociali dovrebbe spiegarci quali sono le strategie che intende mettere in atto per il sostegno alle famiglie. Da questo punto di vista è importante che siano state reintrodotte le riduzioni mensa per il secondo figlio, riduzioni già previste in passato e che erano state tolte in maniera arbitraria, lo stesso dicasi per le riduzioni del 7 % per il trasporto scolastico, a proposito il servizio è sempre lo stesso oppure a furia di tagliare è peggiorato?

A questo proposito sarebbe importante che l’Assessore dicesse quanti saranno quelli che usufruiranno di questi vantaggi e soprattutto di quali cifre si parla. Cifre basse, che poco incideranno sui bilanci familiari. Detto in altre parole è costato di più lo studio per riorganizzare il servizio che non le somme messe a disposizione per abbassare le tariffe. Che fine ha fatto quello studio commissionato a una professionista esterna e pagato profumatamente?

Noi avremmo preferito un piano organico che tenesse conto delle reali esigenze della popolazione scolastica, degli anziani,  dei diversamente abili e delle famiglie in difficoltà per malattia o mancanza di lavoro, investendo molte più risorse magari distogliendole da quella politica degli incarichi che solo nell’ultimo anno ha prodotto una spesa di oltre 100.000 euro. Con una cifra simile si può aiutare tanta gente ! Sappiamo che l’Assessore Del Giudice è sensibile a questi temi, ma purtroppo sappiamo anche che dentro la Giunta c’è chi preferisce l’immagine alla sostanza. Purtroppo il Sociale non produce immagine ed è diventato la Cenerentola della spesa comunale.