Come Movimento 5 stelle Cortona, consapevoli dell'importanza e delle dimensioni del fenomeno migratorio e dei problemi che ne derivano, intendiamo intervenire sulla questione migranti nel territorio comunale sottolineando alcuni aspetti.
Innanzi tutto vorremmo vedere una gestione più trasparente e partecipata da parte delle istituzioni, prima tra tutte la Prefettura, che possano rendere informazioni precise alla cittadinanza su quanto accade nelle loro realtà, in questo i Sindaci hanno un ruolo fondamentale, devono far sentire la voce del territorio e pretendere che le decisioni non vengano prese senza un confronto aperto e trasparente con la popolazione.
Se il Sindaco di Castiglion Fiorentino, ad esempio, prova almeno a far sentire le ragioni dei suoi cittadini, da Cortona invece arriva un silenzio assordante e supino.
Vorremmo poi parlare anche di come il sistema accoglienza viene gestito.
Ad oggi i richiedenti asilo vengono suddivisi in gruppi di 20/30 persone dislocati in varie località/strutture del territorio senza un apparente coordinamento e collegamento tra loro e le istituzioni, in assenza di progetti concreti per l’integrazione, rischiando così di creare veri e propri "ghetti" senza la minima possibilità di una vera integrazione con la popolazione, i quali, in futuro, potranno generare problemi sociali molto rilevanti.
Come gli studi sociologici ci insegnano, queste persone non tenderanno ad integrarsi con la popolazione ospitante perché in bilico tra un’identità perduta e un’altra che non acquisiranno mai pienamente. La capacità di mantenere vivi alcuni aspetti socio culturali di origine, in molti casi, permette di sopportare le ostilità dei nativi del luogo, per cui sarà molto improbabile un’integrazione nella società ospitante se mantenuti in gruppi troppo ampi come accade attualmente, per tanto pensiamo che i richiedenti asilo si debbano frazionare in gruppi con un numero minore di componenti.
Un'altro aspetto assolutamente da cambiare dell’attuale gestione degli immigrati, come abbiamo accennato nelle prime righe, essendo tra l’altro obbligata, è che questa accoglienza deve essere trasparente ed informata da parte delle istituzioni locali e non, per poter poi trovare un partecipazione nei territori attraverso un coinvolgimento dei cittadini .
Non possiamo assolutamente continuare a lasciare la gestione di questo fenomeno come prerogativa di soggetti privati come le cooperative, che di fatto in completa autonomia decidono senza limiti dove andare ad alloggiare i richiedenti asilo.
Questo è un fenomeno troppo delicato e complesso per lasciare tutto nelle mani di soggetti privati che oltre tutto incassano forti somme di denaro pubblico da questa attività, ci vuole controllo ed indirizzo da parte delle istituzioni pubbliche, specialmente quelle più vicine ai cittadini come i Comuni.
Inoltre, come tutta la cittadinanza, anche noi vorremmo sapere chi sono i soggetti che gestiscono quello che sembra essere un vero e proprio business legato all'accoglienza.
Nell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo presentato un’interrogazione in merito, chiedendo al Sindaco di informarci su chi sono i soggetti che gestiscono l’accoglienza nel territorio cortonese.
Abbiamo chiesto i loro bilanci, visto che assorbono una considerevole quantità di risorse pubbliche e abbiamo preteso dal Sindaco una maggiore trasparenza verso la popolazione, che viene sempre a conoscenza di quanto sta accadendo solamente a cose fatte, e visto il delicato tema, crediamo che questo sia un comportamento scorretto e per nulla trasparente (per l’ennesima volta) verso i propri cittadini che invece lo vengono a sapere solo tramite canali del tutto non ufficiali e non istituzionali.