L’Etruria

Redazione

Variante in zona Maialina di Camucia - la posizione dei 5Stelle

Variante in zona Maialina di Camucia - la posizione dei 5Stelle

Nella prossima seduta il Consiglio Comunale di Cortona sarà chiamato ad esprimersi rispetto alla variante richiesta dai proprietari del terreno e dall’azienda costruttrice, per la costruzione di un nuovo supermercato a Camucia, nell’area adiacente alla “Maialina”.

 

Il supermercato diverrebbe il terzo in costruzione in questo momento a Camucia e la sesta struttura di media vendita presente nella frazione, una concentrazione di metri quadri destinati a supermercati veramente sproporzionata considerando il numero di abitanti e la situazione commerciale di difficoltà sia per quanto riguarda la grande distribuzione che il piccolo commercio locale.

 

L’attuale maggioranza ha già dichiarato in più frangenti e con più interlocutori di essere favorevole al progetto, in verità anche prima delle ultime elezioni l’attuale sindaco aveva sempre sostenuto questo progetto, anche se in campagna elettorale aveva più volte glissato ed evitato di rispondere alla nostra domanda diretta sulla questione, fin da quando la richiesta di variante fu avanzata per la prima volta nel 2015.

 

Come gruppo politico locale, anche quando eravamo presenti in Consiglio Comunale come MoVimento 5 Stelle, ci siamo sempre espressi in maniera univocamente contraria a questo progetto per 3 ordini di motivi:

 

Commerciale 

Urbanistico

Archeologico

 

Il primo motivo, quello commerciale, crediamo sia chiaro a tutti: Camucia, una volta polo commerciale fiorente in Valdichiana, si sta spegnendo e impoverendo sempre più anche a causa di scelte come questa che hanno privilegiato la grande distribuzione e i centri commerciali rispetto al commercio locale all’interno della frazione, con problematiche relative allo svuotamento commerciale che si riflettono anche in ambito sociale con il degrado che prende il posto di quella che una volta era la vitalità data dai negozi e dalla conseguente presenza di potenziali clienti.

Ovviamente tutto questo non si abbatte solo su Camucia, ma porta impoverimento in tutto il territorio cortonese.

Da considerare anche i tanti negozi sfitti ormai presenti a Camucia e non solo a Camucia, che rappresentano oltre che degrado anche un impoverimento economico per i nostri concittadini che nel passato avevano investito in locali commerciali i propri risparmi e che oggi non riescono più ad avere un ritorno dal proprio investimento proprio per la situazione attuale.

Sicuramente l’ennesimo supermercato non farà che peggiorare la situazione.

 

Ci sono poi da fare delle considerazioni urbanistiche legale al progetto nella sua specificità.

La prima considerazione è legata alla viabilità e al traffico, non esiste una viabilità adeguata che permetta di far scorrere e defluire il traffico in quell’area, al contrario la costruzione di questa struttura comprometterà ancora di più il tratto di Viale Gramsci nella zona tra le 2 rotonde, dove è prevista la strada in uscita da questa nuova area commerciale.

Inoltre ci sarà un aumento di traffico importante anche in via Sandrelli dove è previsto invece l’ingresso e in via XXV Aprile, nella zona dei tetti verdi, dove è previsto un altro accesso ai parcheggi della struttura, con il passaggio anche dei mezzi pesanti che andranno a rifornire il nuovo supermercato.

Questo senza considerare che quando anche la nuova Conad, attualmente in costruzione, sarà a regime il tutto si moltiplicherà per due. 

Altro elemento critico è l’immissione diretta della viabilità in uscita dell’area sulla SR. 71, strada già fortemente trafficata.

 

Inoltre non possiamo non considerare anche l’appesantimento urbanistico che deriva da questo progetto, con perdita ulteriore di spazi verdi e con una struttura commerciale che verrebbe inserita all’interno di un’area un'area residenziale,i "tetti verdi, con tutto quello che ne consegue come TIR e carico scarico a qualunque ora della giornata: non si doveva liberare Camucia dal traffico pesante e renderla più vivibile?

 

Ultima criticità che portiamo all’attenzione dei cittadini è quella archeologica.

Sia nella limitrofa area della “Maialina” che nell’area stessa interessata dall’intervento di edificazione del nuovo supermercato, sono stati rinvenuti reperti archeologici ritenuti di interesse dalla competente Soprintendenza.

Questo è dimostrato sia nelle relazione dei saggi condotti fino ad oggi in quella zona, che dalle lettere intercorse tra amministrazione comunale e soprintendenza, nelle quali viene prescritto da quest’ultima di curare la conservazione di quanto scoperto e la necessità di un loro coinvolgimento nella prosecuzione dei lavori di edificazione della nuova struttura commerciale.

Crediamo che sia necessaria una attenzione maggiore al tema archeologico considerando il grande valore che questa rappresenta per il territorio, sia da un punto di vista culturale che economico.

 

Secondo noi Camucia non ha bisogno di nuovi supermercati o nuove aree commerciali, ma ha bisogno di un’attenzione maggiore rispetto a quanto ha avuto fino ad oggi, c’è sicuramente bisogno di riqualificare molte zone come piazze, marciapiedi e parchi, nuove aree verdi organizzate e di cominciare ad individuare insieme a commercianti e residente li spazi più adeguati per la creazione di un’area pedonale.

Camucia ha bisogno di attenzione alle tematiche del commercio locale, alle tematiche urbanistiche intese anche nell’ottica della qualità della vita, spazi verdi e di aggregazione, e di attenzione alle sue potenzialità archeologiche che gli farebbero fare un grande salto di qualità.

 

Siamo quindi contrari all’ennesima variante al piano urbanistico per far sì che venga realizzato un ulteriore supermercato e vogliamo da questa nuova giunta un cambio netto rispetto al passato rispetto quanto abbiamo fin qui detto, tutto questo considerato che questa dovrebbe essere la “giunta del cambiamento”, ma se si continua esattamente nella stessa strada percorsa fino a qui, come si prospetta in questo caso, che cambiamento è?

 

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