“La Regione Toscana, prima in Italia, ha approvato proprio in queste ore la legge di riordino delle competenze fino ad oggi in carico alle Province, adesso dobbiamo solo lavorare per la sua applicazione”. Così il Presidente Roberto Vasai ha iniziato questa mattina la sua comunicazione al Consiglio provinciale sullo stato dell'arte del riordino degli enti intermedi in Toscana. “Le opinioni personali, a questo punto, non contano più visto che la Legge è stata approvata, tra l'altro con consenso pressoché unanime e con il plauso dei sindacati, e quindi se ne deve solo prendere atto -, ha proseguito Vasai. Mi auguro quindi che si proceda nel più breve tempo possibile, per il bene dell'Ente e, soprattutto, delle competenze che ci rimangono con il rispettivo personale. La mia preoccupazione sui numeri e sui bilanci, infatti, rimane intatta”.
E' stato poi il Segretario generale Gabriele Chianucci a illustrare ai consiglieri ai contenuti della legge regionale: “tornano alla Regione le deleghe in materia di agricoltura, caccia e pesca, ambiente, difesa del suolo e formazione, resta in sospeso la Polizia Provinciale mentre sul lavoro saranno decisivi i decreti attuativi del Governo sul Jobs Act, ma comunque la competenza sarà regionale o statale. Ai Comuni vanno invece le competenze su cultura, turismo, sport e associazionismo mente la forestazione sarà esercitata in forma associata dalle Unioni dei Comuni. Entro 90 giorni la Regione dovrà stipulare con ogni Provincia una convenzione per l'utilizzo di sedi e personale, con la creazione di uffici regionali in ogni territorio. Ricordo però che, in base alle normative nazionali, ogni Provincia dovrà comunque entro il 31 marzo stilare gli elenchi del personale eccedente il 50% previsto dalla Legge, e per la nostra Provincia parliamo di un numero compreso tra 210 e 220 persone”, ha concluso il Segretario Chianucci.