Nei giorni scorsi, precisamente il 3 gennaio 2023 , in San Lorenzo di Cortona, Giorgio Scarino ha compiuto settant’anni e i suoi familiari lo hanno festeggiato alla grande con un convivio pieno di affetto. Giorgio è un simpatico e stimato cortonese di origine campane molto  conosciuto in San Lorenzo e il nostro giornale pubblica volentieri il ritratto che ci hanno inviato la figlia Antonietta Scarino e la nipote Silvia Tronchi per un pubblico omaggio al loro caro babbo e nonno.

“Giorgio Scarino - ci hanno scritto Antonietta e Silvia – nasce settant' anni fa ,in un piccolo  paesino  della Campania ,  San Giorgio la Molara , da due genitori  umili ,altruisti e gran lavoratori. Giorgio, come si vede nella foto della sua prima comunione , che alleghiamo a questo nostro ritratto, era un bel bambino  ricciolino. Quel bambino , cui i genitori avevano dato il nome del nonno materno,  come  quasi  tutti i suoi coetanei, però non ebbe un infanzia facile . Appena nato, la madre era costretta a portarlo nei campi  insieme a lei e al marito  e lui  se ne stava tranquillo  al fresco di una pianta fino a quando iniziò a camminare e a giocare.  Avendo già molto talento e abilità il piccolo Giorgio costruiva piccoli  trattori di legno per giocarci, ma soprattutto, quando iniziò ad andare a scuola,  al pomeriggio aiutava i suoi genitori  nei lavori di campagna e svolgeva  anche qualche lavoretto per contribuire all'economia della famiglia.

Nel 1969 la sua famiglia si trasferì qui a Cortona, in Borgo San Lorenzo.  Qui Giorgio lavorava nell’ azienda familiare e anche, come operaio, in varie aziende agricole, dove tutti i padroni e i colleghi lo stimavano molto.Nel 1974 si sposò con la sua  giovane e amata fidanzata Bartemucci Giorgina.

Nel 1983 decise  di diventare  un tabacchicoltore e con quella sua decisione diede lavoro a molte persone, anche se per lui e la sua famiglia furono anni di duro, intenso lavoro. Da questo duro lavoro però Giorgio ha raccolto  frutti preziosi, che gli hanno permesso di creare una grande azienda ,di aiutare le figlie e i generi,  dando loro sicurezza economica, una casa dove abitare e un punto di riferimento per risolvere qualsiasi problema. Insomma, Giorgio non solo è stato un figlio modello, ma è un marito ,un padre ed un nonno meraviglioso. Ancor oggi, a settant’anni è molto attivo ed è un amico di tutti, una persona altruista e sempre pronto a dare una mano a chi ne ha bisogno. Auguri di lunga vita babbo e nonno con tutto l’affetto del mondo”.

Anche L’Etruria si unisce volentieri ai pubblici auguri della figlia e della nipote, augurando ogni bene a Giorgio e ai suoi familiari.

Nella foto-collage di corredo Giorgio mentre spegne le candeline sulla torta dei settant’anni e da bambino, nel giorno della sua prima comunione.

(IC)