Nei giorni scorsi , mentre mi trovavo all’oliveto di mia figlia in Ossaia di Cortona, ho incontrato, come spesso è accaduto in questi ultimi tre anni, Dominic e Lesley Cumberlege. Questa volta invece che intenti a godersi la loro vita arcadica tra gli ulivi della nota e celebre collina cortonese (che si estende tra la chiesa settecentesca di San Biagio e San Cristoforo e quelle medioevali di San Donato e di Santa Maria a Sepoltaglia) li ho trovati impegnati a fare preparativi per un loro ritorno nel Regno Unito, che avverrà tra poco più di un mese.
Dominic e Lesley sono due ingegneri cinquantenni inglesi , che, nel 2020, decisero di lasciare la loro vita frenetica tra Londra e il Mar del Nord per vivere lentamente e arcadicamente nella loro amata casa cortonese .
Ho avuto la fortuna e il piacere di parlare spesso con loro e li ho sempre trovati attenti e felici verso Cortona e i loro amici cortonesi.
In questi anni poi li ho visti spesso leggere il nostro giornale e quindi mi sono permesso una breve domanda su Cortona e la loro vita cortonese.
“ Negli ultimi tre anni, dall’ottobre 2020- mi hanno risposto Dominic e Lesley, mentre scattavo loro la foto qui pubblicata - abbiamo vissuto magnificamente ad Ossaia di Cortona. Noi adoriamo la zona, le persone, il clima e la cultura di questa antica città etrusca. C'è sempre qualcosa da fare e da vivere a Cortona. Numerose mostre d'arte, festival musicali e gastronomici, tanta varietà.
Cortona è una città davvero bellissima e oggi non si stanca di rendere onore alla sua storia millenaria che ha visto l’affermarsi nelle sue terre di tante civiltà, di tante culture umanistiche. Anche i cortonesi di oggi sono persone amichevoli e disponibili, che fanno sentire i nuovi arrivati, come noi, i benvenuti. Davvero abbiamo vissuto qui tra gli ulivi e le vestigia antiche della città del Beato Angelico, di Signorelli, Berrettini e tanti altri personaggi tre magnifici anni della nostra vita.
A questa città diciamo con il cuore “ Good bye, Cortona!”; anche perché i nostri amici ci hanno permesso di vendere la nostra casa solo a condizione che torniamo ogni anno per visitare la città di Dardano e tenerci in contatto”.
Insomma, anche Dominic e Lesley , parafrasando la famosa canzone novecentesca di Renato Rascel, tornano in Inghilterra con un nostalgico “ good bye , Cortona!” e portano con loro i tramonti,la vita agreste, l’arte, la storia,la cucina delle nostre colline e della nonna di Roma.
A loro un sincero e sentito “ Good bye, Dominic e Lesley !” da parte de L’Etruria, giornale che, siamo sicuri, vorranno ricevere anche nella loro Londra.
Ivo Camerini