Ho avuto occasione in questi ultimi anni di incontrare più volte sulle stupende terrazze delle colline cortonesi Lanfranco Benedetti al lavoro nell’azienda agricola della signora Patrizia Ferretti, di cui è apprezzato, stimato operaio fin dal lontano 1985.
Lanfranco con il suo trattore è un vero maestro artigiano nel mantenere a prato inglese gli ulivi dell’azienda Ferretti , che proprio per la loro allocazione sulle strette terrazzine ricavate a suon di piccone dai nostri avi nei lontani secoli degli etruschi e del medioevo, regalano ogni anno una pregiata spremuta di olio extravergine d’oliva alla gentile e cortese imprenditrice cortonese.
Lanfranco è stato ed è ancora un lavoratore importante per questa rinomata e solida azienda agricola cortonese , anche se ormai si sta avviando, con qualche acciacco, alla meritata pensione.
Lanfranco è un lavoratore all’antica, molto attaccato all’azienda, sempre preciso negli orari di lavoro e molto meticoloso nelle mansioni specializzate che l’azienda via via gli ha affidato e che lui ha sempre esplicato con vera maestria e professionalità.
Avendo saputo che gli acciacchi fisici danno sempre più problemi a questo forte, infaticabile lavoratore dalle origini umbre, dalla battuta pronta ed intelligente e che, dal 1984, è cittadino cortonese a seguito delle nozze con Nicoletta Catani, molto volentieri il nostro giornale gli augura di godersi la sua meritata pensione, ricordandogli però che il pensionamento è solo un'illusione. Infatti Nicoletta diventerà il suo nuovo capo e i suoi cinque nipoti diventeranno i suoi colleghi a tempo pieno. Giustamente Lanfranco potrà presto godersi maggiormente Brian, Giulia,Mirco,Romina e Sofy, cioè i nepoti regalatigli dai suoi amati figli Claudio e Maria.
Figlio degli assisani-folignati Andrea Benedetti e Rita Ricciarelli, Lanfranco, che, come mostrano le foto di corredo, è molto attaccato al suo trattore e alle macchine agricole oltre che al lavoro agricolo ( oggi anche da noi in grande sofferenza per mancanza cronica di giovani che si avviino su questa strada) , rappresenta l’Italia del lavoro che ha fatto grande la nostra nazione nel Secondo Novecento e nei due decenni del nuovo secolo prima della pandemia covid.
Egli rappresenta l’Italia che ci piace e di cui, come giornale, assieme a tanti lavoratori, imprenditori, cittadini in pensione , sentiamo oggi grande nostalgia.
Anche Patrizia Ferretti, raggiunta telefonicamente, per il signor Lanfranco ha solo parole di elogio e , tra l' altro, mi dice: "sono davvero contenta per il traguardo che Lanfranco ha raggiunto. Egli merita veramente tanto sia nel lavoro, sia per la sua umanità e il rispetto per che ha per tutti".
A lui , che, prima di lavorare a tempo pieno con l’azienda Ferretti , ha fatto apprendistato attraverso tanti lavori da operaio agricolo stagionale o annuale dove capitava, davvero gli auguri sinceri di un sereno, buon pensionamento.
Ivo Camerini