Nella mattina del due gennaio 2019,una folla immensa di fedeli, parrocchiani ed amici, giunti nell'antica, storica Chiesa di San Donnino dalle terre cortonesi,aretine e perugine, hanno dato l'ultimo saluto a Don Franco Giusti, morto improvvisamente nella serata del trenta dicembre 2018, mentre si apprestava a celebrare messa nella chiesa di Mercatale.
Hanno celebrato il rito religioso dei funerali tanti confratelli sacerdoti con una Santa Messa presieduta dal Vescovo Diocesano Mons. Riccardo Fontana e dall'Arcivescovo di Lucca Mons. Benvenuto Italo Castellani , compagno di studi di don Franco nell'ex-seminario di Cortona.
Nella bella, storica chiesa, che da secoli domina i monti di confine tra la Toscana e l'Umbria e di cui Don Franco fu nominato parroco nel lontano 1975, oltre cinquecento persone hanno voluto testimoniare amicizia, stima e rispetto per un sacerdote che tutti ricordano come "buono e servo del Signore".
Negli ultimi decenni Don Franco è stato lievito e sale del messaggio evangelico in una zona di confine tra le due importanti diocesi di Arezzo e Perugia, assolvendo in modo encomiabile il suo ruolo, la sua funzione di "ponte sacerdotale" tra le due province,tra le due curie. Infatti oltre ad essere parroco anche del popoloso ed attivo Borgo di Mercatale, negli ultimi decenni era stato nominato anche parroco di Lisciano Niccone, che ricade sotto la giurisdizione perugina. Proprio anche per questo,prima dei funerali, nella Chiesa di Mercatale, dove la salma è rimasta esposta da domenica sera del trenta dicembre fino alle nove e trenta del due gennaio, è venuto a rendergli visita e portare il suo saluto pastorale il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei e Arcivescovo di Perugia.
Al termine della Santa Messa, don Franco Giusti è stato sepolto nel locale cimitero di San Donnino, dove ora riposa e dove chi non ha potuto partecipare ai funerali può rendergli visita cristiana.
Al fratello Emilio, alla sorella Margherita e ai parenti tutti le cristiane condoglianze di tutta L'Etruria. Nelle foto alcuni momenti del funerale tenutosi in San Donnino.
Ivo Camerini