Aion Cultura rende noto che questo week end, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma e in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, verrà presentato l’evento Il vino e l’equinozio d’autunno: alla scoperta dello spirito degli Etruschi.
Aion Cultura, società specializzata nella divulgazione della cultura e nella gestione dei beni culturali, tra i quali il famoso MAEC di Cortona, uno dei musei Etruschi più belli della Toscana, in collaborazione con l’Azienda Agricola Bio Tarazona di Francesco Mondini e con il fotografo e artista contemporaneo Stefano Favaretto, darà vita a dibattiti, attività didattiche, visite guidate e degustazioni centrati sul tema del vino e della sua centralità negli aspetti sia sociali che economico-produttivi del mondo etrusco. Partner del progetto anche Assoturismo e Confesercenti Roma e Lazio.
Il progetto di AION Cultura ha vinto la manifestazione di interesse indetta dal Museo di Villa Giulia lo scorso marzo e i suoi obiettivi, sottolinea Eleonora Sandrelli, Presidente di AION Cultura, sono molteplici: “In primis c’è la volontà di favorire la conoscenza di alcuni aspetti particolari della cultura etrusca presentati in modo inusuale attraverso attività scientificamente qualificate e allo stesso tempo centrate sulla archeologia sperimentale, sulla Pedagogia del Patrimonio e a carattere ludico-esperienziale.
Allo stesso tempo intendiamo promuovere aziende e attività di archeologia sperimentale che a vario titolo ma con grande competenza e serietà hanno avviato percorsi di ricostruzione dei sistemi di produzione viti-vinicola alla maniera degli Etruschi così come di recupero di mestieri e peculiarità di questa cultura. Attraverso tali percorsi sperimentali è possibile mantenere in vita ancor oggi molte tradizioni storico culturali che altrimenti andrebbero disperse o dimenticate entrando così a far parte del nostro bagaglio culturale attuale e divenendo simbolicamente patrimonio dell’umanità”.
Previste una personale di Stefano Favaretto, fotografo ed artista contemporaneo, che utilizza una tecnica particolare di stampa raccordando il contemporaneo con la cultura e le immagini dell’antico popolo etrusco, e la degustazione guidata di Rasenna in Tuscany: fare vino alla maniera degli Etruschi, a cura di Francesco Mondini e Maurizio Pellegrini.
“E’ per noi un grande onore essere ospitati all’interno del più importante museo etrusco italiano e poter portare anche lì il nome di Cortona e del MAEC forti dell’esperienza nelle attività di divulgazione e promozione culturale che AION Cultura segue ormai da quasi venti anni”, prosegue Eleonora Sandrelli, “con un format che speriamo di poter riproporre anche in altre realtà museali”.
Daniele Brocchi, Coordinatore del Turismo di Confercenti Roma Lazio, ma Cortonese DOC dichiara: “Per la nostra associazione aiutare le imprese vuol dire anche promuovere i prodotti dei territori e i luoghi della cultura. La tradizione enogastronomica che tutto il mondo ci invidia ha radici lontane e si interseca con un mondo fatto di pratiche antiche”.