Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Cortona ha approvato il bilancio dell’esercizio 2014 con un utile netto di 1.016.904 euro, in significativo progresso rispetto ai 601.282 euro dello scorso esercizio. Questo risultato permette di proporre all’Assemblea dei Soci un dividendo di 0,40 euro per azione, ed un incremento del prezzo dell’azione di euro 0,50.
In un anno ancora difficile per l’economia e per l’industria bancaria, riferisce il Presidente Burbi, la Banca ha evidenziato ottimi progressi in tutti i principali indicatori, compreso il numero dei Soci che con un incremento di 136 unità, ha superato i 2.700. Sempre crescente è l’attenzione al Socio, con le iniziative specifiche e con gli strumenti finanziari a loro dedicati, ma anche con una remunerazione sicuramente interessante. E’ un segno di gratitudine verso chi ha creduto e continua a credere su questa nostra azienda.
Nella stessa adunanza si è perfezionata la cooptazione di un nuovo Consigliere. Si tratta del Notaio Elena Bucciarelli Ducci. E’ la prima volta nella storia della Banca che una donna entra a far parte del Consiglio di amministrazione.
Passando agli altri numeri: il prodotto bancario complessivo, riferisce il Direttore Calzini, è cresciuto del 8,82%, superando per la prima volta i 600 milioni di euro. E’ l’incremento più elevato che la Banca abbia mai ottenuto nella sua storia. Molto bene gli impieghi, che crescono del 6,96%, a conferma della volontà della Banca di assistere la propria clientela anche nei momenti di restrizione creditizia. La raccolta diretta da clientela, segno della fiducia dei nostri Clienti, cresce in misura significativa del 11,34%. La raccolta indiretta aumenta del 6,60%.
Sul fronte reddituale, il margine di interesse ha avuto un incremento del 5,94%; molto bene anche le commissioni nette, con un incremento del 6,53%. Il margine di intermediazione, grazie anche al sostanzioso contributo delle plusvalenze realizzate sui titoli, cresce del 22,06%. L’aggregato dei costi operativi, voce 200 del conto economico, aumenta del 5,83%; tuttavia al netto degli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri, voce 160 del conto economico, i costi operativi registrano una diminuzione dello 0,70%.
Aumentano anche i crediti deteriorati: il rapporto rispetto al totale dei crediti passa dal 12,62% al 14,23%. La Banca ha destinato molte risorse all’incremento della propria solidità. Notevole il provisioning dei crediti, con svalutazioni a carico del conto economico che ammontano ad euro 4.370 mila. Questo ha permesso di portare la percentuale di copertura complessiva dei crediti deteriorati dal 32,81% al 35,82%. Rilevante è la copertura delle sofferenze che si attesta al 54,00 %.
Significativo è l’incremento del patrimonio netto, + 8,88%, e del patrimonio di vigilanza, + 4,77%. Il CET 1 ratio si attesta 15,18% e il total capital ratio al 15,80%.
Da ultimo, ma non per importanza, il sostegno a tutte le attività sociali, culturali, e di volontariato. L’impegno della Banca è stato molto significativo anche quest’anno, riferisce il Presidente Burbi. Ma il presupposto perché ciò possa avvenire anche in futuro è che la Banca continui nel suo percorso virtuoso di crescita e prosperità.