L’anno nuovo in arrivo sarà davvero l’anno zero di una svolta epocale dell’umanità? Di una umanità che entra felice e contenta nell’era del digitale del “grande vecchio” al comando e dei cosiddetti schiavi felici e connessi? In molti, ai livelli alti del governo globale dei destini del mondo, ci lavorano di brutto e nei loro cuori, cinici e di pietra, ci scommettono alla grande, sicuri di essere i nuovi padroni di un governo globale della terra che, ormai , quasi inconsapevolmente, si sta affidando ai tanti “Gamba di legno”, che hanno preso possesso delle stanze là dove “si puote ciò che si vuole”.Ma il peggio è che per arrivare a realizzare i loro disegni di potere questi Gamba di Legno, che manovrano nell’ombra i governi degli ex-stati nazionali, sembra che adoperino anche una pandemia mai vista sulla faccia della terra. Una pandemia che diffonde il suo virus misterioso in ogni strato della popolazione, ma con letalità quasi sempre rivolta agli strati sociali più anziani e poveri delle varie nazioni , ormai ridotte a semplici aree geografiche di un governo mondiale, che, di fatto, risponde alle cordate di intelligence e non più al volere dei singoli popoli.Insomma, questo nuovo anno tanto atteso per ritornare alla vita normale del passato rischia davvero di essere l’anno zero dei poteri riservati e sconosciuti, che stanno chiudendo nelle loro mani i destini del mondo umano? E’ una ipotesi con validi fondamenti. L’anno nuovo in arrivo potrebbe infatti aprire l’era dei nuovi schiavi, del mondo nuovamente diviso in diseredati ed oppressi da una parte e dall’altra privilegiati ed oppressori. E allora, perbacco, servono ribelli per amore e per osare più democrazia e più libertà. Subito, senza se e senza ma, bisogna impedire che crescano nuove masse di diseredati, di oppressi, cioè di nuovi proletari.
Infatti, trent’anni fa, ma ancora vent’anni fa, all’inizio della diffusione di Internet, nessuno si aspettava questa evoluzione dittatoriale in doppio petto dei padroni del web. Ma nel 2020, con l’accelerazione dello spostamento della vita dalle strade, dalle piazze, dalle chiese e dai posti di ritrovo agli schermi dei tablet, degli smartphone, dei pc e delle tv, il vivere con la testa dentro il web è realtà quasi fatta, anche se ancora,per nostra fortuna, non totalizzante e militarmente organizzata.Mentre tutte le persone normali attendono l’anno nuovo come liberazione dalla pandemia covid-19, in troppi invece sembra che lavorino e brighino per rendere la rivoluzione del mondo 4.0, digitale e senza storia, il pane quotidiano dei nuovi schiavi inconsapevolmente felici e connessi, ma purtroppo controllati, oppressi e ascoltati da quel nuovo Echelon, che si chiama G5 e che,ormai, nulla ha a che vedere con il P415 Lockheed del 1974 e poi,negli anni 1990, strutturato negli accordi Ukusa dei famosi Cinque Occhi, come documentato e rivelato da Edward Snowden nel 2013.
Secondo “lor signori” , il nuovo farmaco degli ex-cittadini del nuovo mondo sarà infatti il Super-Internet del G5, con nuovi social sempre più "mascalzoni", dai profitti milionari ed esentasse. I loro occhi elettronici, ormai non più “cinque”, ma moltiplicati in qualche miliardo, saranno in ogni casa e le app-governative,utilizzando anche il bisogno e la fame di elemosina dei nuovi bisognosi,avranno la possibilità di controllare tutti i dati personali dei cittadini, senza nemmeno che i singoli consumatori se ne accorgano o se ne rendano conto.
Ma forse non è detto che tutto vada secondo i desiderata di ‘lor signori’. Infatti la parola “farmaco” ha un duplice significato ( in greco “farmacon” significa sia “cura” che “veleno”) ed è molto probabile che i tanti Gamba di Legno, oggi manovratori dei governi nazionali, possano anche trovarsi davanti ad una ribellione del popolo. Una ribellione pacifica e democratica, cioè, che si opporrà alla loro sicumera di progresso piegato al potere della loro parte riservata ed oscura. Di un progresso senza Dio e senza dignità umana i cittadini veri,infatti, non sanno che farsene e troveranno senz’altro la forza per riprendersi in mano i loro destini nazionali e rimandare nella foresta le varie troike che vorrebbero chiudere in un buco nero la storia delle nazioni. Brexit docet!
Inoltre, a chi serve un mondo dove i diritti umani vengono negati a tante, troppe persone e , in particolare, a milioni e milioni di uomini e donne, cristiane,religiose e credenti nell'umanità? Risposte certe a questi interrogativi ipotetici oggi non ci sono e, allora, si dirà: perché queste riflessioni così pessimistiche sul futuro dell’umanità, nonostante la speranza del vaccino che la scienza sta già distribuendo per vincere la pandemia?
Ma, innanzitutto, perché rimane davvero oscuro il senso dell’uso politico della pandemia fatto in quasi tutto il mondo. In secondo luogo perché le nuove propagande che, nei giorni di fine 2020, i media hanno preso a fare in merito all’uso delle video-chiamate tra familiari, assieme all’elogio dell’uso della dad, all’asserimento della bontà educativa sui bambini piccoli dei cartoons dolci, che fino al 2019 venivano considerati un pericolo patologico in quanto sostitutivi delle carezze materne e familiari, non si sa dove vogliono andare a parare.
Infatti, direbbero li romani di una volta: elogio de che?
Una video-telefonata può salvare la vita, ma di certo non vale una carezza o uno sguardo d’amore. Cioè, quegli atti umani la cui origine si perde nella storia dei secoli passati e che, da sempre, viene riservato ai propri cari,soprattutto nelle circostanze più dolorose.
Tutti abbiamo letto dei casi di disorientamento , di chiusura in se stessi, di perdita della parola , di angoscia per il senso di un abbandono affettivo inspiegabile e inspiegato che hanno patito gli ammalati in questi mesi. E ora le tante propagande delle video-chiamate e degli affetti via web fanno davvero rabbrividire. Un cartoon dolce e smielato vale le carezze di una mamma al proprio bimbo in età evolutiva ed infantile?
Suvvia! Tutti questi elogi delle carezze web, degli abbracci web,insomma, a me sembrano molto sospetti e propagandati ad altri oscuri fini di potere e dominio sulle singole persone e comunità non allineate al progetto della globalizzazione selvaggia e del “vinca il più forte”. Tutto questo magnificare che le amicizie oggi si fanno e si rompono sui social, sul web , a me puzza tanto di affare losco e di voglia di dominio del mondo.Per secoli e secoli le carezze e gli abbracci sono stati il sale dell’umanità: possibile che oggi si rinneghino a tal punto che vengano dipinti come malefici e sconsigliati anche tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle?
Auguriamoci davvero che questa situazione sia solo temporanea e legata al 2020 della pandemia. A me sembra tanto una cosa triste ed orribile una società senza contatti e costretta ad amarsi via web.
Sarò pessimista e affascinato dal mito di Cassandra? Spero di no.
Da innamorato della cultura classica e dell’umanesimo cristiano, però,sono sicuro che la gente comune, il popolo oggi tanto bistrattato e ingiuriato ,in questo nuovo anno 2021, possa trovare tanti ribelli per amore che facciano deragliare nel burrone della storia il carro trionfale di ‘lor signori’ che vogliono distruggere le nazioni e i loro ideali cristiani.
Nonostante tutto e tutti,come amava ripetere il mio amico Pierre Carniti, “io resto un uomo della speranza” e, in questo senso, auguro di cuore a tutti coloro che,ancora, vogliono osare più democrazia,libertà e giustizia sociale: Buon Anno Nuovo!
Cioè, auguri di un 2021 che riporti, tra gli uomini e le donne della terra: la tenerezza, il sorriso degli occhi, i baci della bocca, la bontà della gentilezza e l’amicizia di una stretta di mano e di un abbraccio.
PS: Naturalmente,speriamo che nel 2021 qualcuno ci chiarisca e dia spiegazioni sull’introduzione dello “Stato primo etico” in Italia e su quella misteriosa frase che uscì di bocca, negli ultimi giorni di dicembre 2019, ad un ministro del Governo Conte Due, quando, in una conferenza stampa, difese la finanziaria“lacrime e sangue” del 2020, dicendo che non si poteva fare altrimenti perché “ci aspettano due anni terribili e di grandi sacrifici”. Io pensai a una qualche“guerrata mondiale”. Forse quel ministro aveva la sfera di cristallo e conosceva già la tragedia della pandemia covid-19 ? Ai posteri, purtroppo,la non facile risposta. Per quanto riguarda il mio periodo di riposo sabbatico dallo scrivere,cari amici lettori, se Dio vorrà, la mia risposta invece arriverà nella prossima estate
Ivo Camerini