Da sabato 13 marzo è in edicola il numero cinque dell'Etruria cartacea del 2021. Si tratta di un numero molto denso ed interessante. Tanti gli articoli di attualità , cronaca locale e cultura cortonese, come si può vedere anche dalla foto collage di corredo. Soprattutto di grande richiamo e coraggio il documento integrale che i cortonesi hanno inviato al Presidente della Provincia Silvia Chiassai Martini e che è stato pubblicato in prima pagina. E' una prima pagina che si fa voce di popolo su di una questione molto importante come il recupero e la destinazione sanitaria del vecchio ospedale cittadino che si sta deteriorando a vista d'occhio. Speriamo davvero che le istituzioni locali e i nostri politici prendano a cuore il problema e si battano per sostenere le buone ragioni del popolo cortonese. Il nostro giornale ha dato volentieri voce e spazio a questo documento che guarda al futuro dei cortonesi più deboli ed esclusi dalla nuova società neoliberista che avanza come un carro armato in questi tempi di pandemia universale. Ecco di seguito il testo inviato alla Presidente della Provincia di Arezzo. ( IC )
Alla politica locale, provinciale e regionale i cortonesi chiedono progetti seri
Il documento inviato alla Presidente della Provincia di Arezzo
Premesso che in data 5 Marzo 2021 alle ore 17,30, presso il Teatro Luca Signorelli di Cortona, si sarebbero dovuti riunire in assemblea, appositamente convocata da un gruppo di cortonesi, i responsabili o dirigenti delle Associazioni/Società del terzo settore, con finalità a scopi socio-sanitari, sociali, culturali, economiche ed ambientali, come di seguito: Accademia Etrusca, Maec, Accademia degli Arditi-Teatro Luca Signorelli, Piccolo Teatro, Confcommercio, Confesercenti, Confraternite di Misericordia di Cortona, Camucia e Terontola, Avis, AVO, CNA, Calcit, Caritas di Cortona, Camucia e Calcinaio, Gruppi Fratres di Camucia e Terontola, Auser, Associazione Pronto Donna onlus, ADIVAL, CISL, UIL, CGIL, Amici della Musica, Diabetici Valdichiana, Radioincontri, Cortona on the Move, per la disamina della situazione dell’ex Ospedale S. Maria della Misericordia di Cortona e per un possibile recupero e rilancio dellastruttura; Che causa recrudescenza epidemiologica COVID 19 e varianti, si è dovuta annullare la convocazione preannunciata, decidendo comunque di sottoporre all’attenzione delle stesse, il documento trasmesso in viatelematicaed approvato virtualmente dai seguenti responsabili/dirigenti di associazioni,enti o societàterritoriali: Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), UIL, Il Piccolo Teatro, Accademia degli Arditi-Teatro Luca Signorelli, Accademia Etrusca, Confraternite di Misericordia di Cortona, Camucia e Terontola, AVIS comunale, Gruppi fratres di Camucia e Terontola, Caritas di Camucia, Terontola e Calcinaio, Radioincontri, Confcommercio Pres. Cortona e resp. area Valdichiana, Calcit Val di Chiana, Confesercenti.
I RESPONSABILI E/O DIRIGENTI SOPRA RICHIAMATI delle Associazioni e/o Società rappresentative locali cortonesi socio-sanitarie, sindacali, economiche,assistenziali Ricordato che l’ex Ospedale di S. Maria della Misericordia di Cortona, venne acquistato nel 2009 dalla Provincia di Arezzo per utilizzo ediliziascolastica; Che detto immobile non è stato mai utilizzato dall’ente per lo scopo prefissatosi; Che nel 2018 l’immobile venne dato in concessione con diritto di acquisto alla Società Cortona S. Margherita Projet s.r.l.; che questa società nel tempo non dette seguito agli adempimenti contrattuali fino alla costrizione della Provincia alla formalizzazione della risoluzione della concessione avvenutail 12.2.2020; Che l’immobile, per l’abbandono e degrado, necessita di interventi consistenti alle parti di copertura, ma che per qualità strutturali e funzionali si presta ad un riutilizzo e rilancio che i rappresentanti intestati ritengono essere idonei per le seguenti finalità: CASA di COMUNITA’ e/o mini alloggi di isolamento e recupero pandemico e riabilitazione di soggetti fragili, ai fini dell’integrazione socio-sanitaria o primo intervento a seguito di calamità naturali. Che le circostanze attuali, e/o prevedibili futuri eventi pandemici, suggeriscono di sensibilizzare la Provincia di Arezzo per la presentazione di apposito progetto alla Regione Toscana, avvalorato possibilmente dall’ASL sudest Val di Chiana e dal Comune di Cortona, per l’acquisizione di finanziamenti con fondi europei o di cui alla legge n. 77/2020, art. 1 c. 4 bis, che dispone che “….. il Ministero della salute, sulla base di un atto di intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, coordina la sperimentazione, per il biennio 2020-2021, di strutture di prossimita' per la promozione della salute e per la prevenzione, nonché per la presa in carico e la riabilitazione delle categorie di persone più fragili, ispirate al principio della piena integrazione socio-sanitaria, con il coinvolgimento delle istituzioni presenti nel territorio, del volontariato locale e degli enti del Terzo settore senza scopo di lucro. I progetti proposti devono prevedere modalità di intervento che riducano le scelte di istituzionalizzazione, favoriscano la domiciliarità e consentano la valutazione dei risultati ottenuti, anche attraverso il ricorso a strumenti innovativi quale il budget di salute individualee dicomunità. Dati i tempi stringenti per la presentazione di un progetto per il recupero e rilancio dell’immobile di pubblico interesse, per fini socio sanitari, con possibile reperimento fondi nell’ambito delle opere cantierabili e dei programmi rientranti nei piani finanziabili con il recovery found e/o statali e regionali di scopo quali riqualificazione del patrimonio storico e di pregio; Dato atto che le limitate competenze e funzioni delle Province, a seguito di riforme incompiute, con stringenti vincoli di bilancio per le materie loro assegnate, non consentono sull’immobile interventi che esulino da queste INVITANO E SOLLECITANO la Provincia di Arezzo, e per essa il Presidente pro tempore, ad attivarsi per il recupero e rilancio dell’ex Ospedale di Cortona S. Maria della Misericordia, predisponendo apposito progetto per finalità di pubblico interesse e rientranti nelle leggi obiettivo in materia di salute e prevenzione ovvero di specifica normativa regionale per riqualificazione del patrimonio storico e di pregio, con richiesta finanziamenti come in premessa, alla Regione Toscana, previa acquisizione di pareri favorevoli dell’ASL sudest Val di Chiana e del Comune di Cortona. Dispongono di trasmettere la presente, oltre che alla Provincia per competenza funzionale, alla Regione Toscana per programmazione e finanziamenti, ASL sudest Val di Chiana, Comune di Cortona, Ministero della Salute (Dipartimenti di prevenzione e programmazione sanitaria).
Seguono le firme