Sulla prossima edizione di Cortonantiquaria, presentata nella sala del consiglio comunale alla presenza degli amministratori locali, degli organizzatori, e degli sponsor, si segnala l’intervento del sindaco Luciano Meoni e dell’assessore alla cultura Francesco Attesti
«Nonostante il periodo di emergenza sanitaria abbia fortemente penalizzato ogni attività economica, culturale e sociale – affermano Meoni e Attesti - l’amministrazione comunale di Cortona non si è fermata e ha voluto, con forza, organizzare la 58ma edizione di Cortonantiquaria. Un’edizione il cui periodo di svolgimento è stato anticipato rispetto al solito. Questo è stato possibile per il contemporaneo annullamento di altre manifestazioni di rilevanza nazionale».
«Lo spostamento della location da Palazzo Vagnotti al complesso di Sant’Agostino – proseguono Meoni e Attesti – è dovuto a motivi logistici. La sede storica, nella quale sono ospitati corsi scolastici, avrebbe richiesto interventi di sanificazione piuttosto complessi e i tempi tecnici a nostra disposizione non lo permettevano. La scelta di ospitare l’evento in Sant’Agostino, che all’inizio aveva lasciato dei dubbi, crediamo sia la più opportuna. La nuova sede garantisce, oltretutto, un itinerario espositivo a senso unico e questo permetterà di apprezzare tutte le bellezze dell’intero complesso religioso e di facilitare il distanziamento interpersonale. Il programma è ricco anche di eventi collaterali e tra questi segnaliamo la mostra dal titolo “Il cinema quando il cinema non c’era”, un’esposizione degli strumenti del pre-cinema».
Meoni e Attesti concludono con una considerazione di carattere generale.
«L’amministrazione comunale di Cortona – affermano sindaco e assessore alla cultura – punta molto su Cortonantiquaria, in un momento in cui il rilancio turistico di Cortona è già iniziato».