Con una pubblica assemblea, svoltasi presso il Centro Sociale di Terontola dalle 21,00 alle 24,00 si è costituito ufficialmente il "Comitato cittadino Pro-Stazione di Terontola" al quale potranno aderire terontolesi e non, cittadini dei comuni limitrofi sia toscani sia umbri. Portavoce provvisorio è stato indicato Enrico Mancini che si è messo subito all'opera per strutturare al meglio il Comitato e, in sintonia al mandato ricevuto dopo un ampio ed articolato dibattito che ha non ha disdegnato di spaziare anche sugli aspetti tecnico-ferroviari per il potenziamento della Stazione di Terontola, si è impegnato a comunicare alle istituzioni locali e all'aziende Trenitalia e Rfi le principali richieste dei terontolesi in merito al nuovo futuro della loro stazione che da sempre è uno degli snodi principali del trasporto ferroviario italiano. In particolare Enrico Mancini a nome del comitato inoltrerà le richieste: a- di far fermare nuovamente i sei/sette IC che dal 2000 transitano in mezzo a Terontola senza fermare, anche attivando passi di interrogazione parlmentare al nuovo ministro dei Trasporti attraverso esponenti locali eletti nell' ultima tornata politica del quattro marzo scorso; b- di dare nuovi treni regionali di collegamento con Perugia; c- di ridare fermata ad uno/due treni regionali che partendo da Chiusi per Firenze e viceversa saltano Terontola; d- sollecitare i nuovi lavori di ammodernamento e arredo della stazione che sarebbero previsti per il 2019; e- richiedere al Comune di Cortona un infopoint minimale per i turisti in arrivo alla stazione terontolese; f- chiedere il raddoppio del parcheggio auto già esistente nel retrostazione lato pianura.
Inoltre Enrico Mancini è stato incaricato di sostenere il Sindaco di Cortona nella sua richiesta inviata, proprio in questi giorni, a Trenitalia per far fermare alle sei del mattino il Frecciarossa Perugia-Milano-Torino e nella sua opera di coinvolgimento di tutti i sindaci del Trasimeno onde promuovere Terontola come snodo ferroviario decisivo di collegamento tra nord e sud, tra Toscana ed Umbria.
Enrico Mancini nel concludere la pubblica asssemblea, cui hanno partecipato cittadini di diversa estrazione sociale, economica e politica, tutti uniti dal comune obbiettivo di ottenere la maggiore promozione possibile in tempi brevi per la stazione di Terontola, ha ricordato che il problema dello sviluppo, della ricostruzione , della nuova funzionalità della storica infrastuttura ferroviaria cortonese riguarda tutti i cittadini, soprattutto giovani, della Valdichiana sud, del Trasimeno, della Val di Pierle e delle stesse zone del Comune di Città di Castello e di Umbertide che un tempo utilizzavano Terontola come porta della loro mobilità lavorativa e turistica verso Roma e verso Firenze.
Ivo Camerini