Sabato 21 dicembre 2019 a Camucia , nella Chiesa di Cristo Re, con una Santa Messa solenne sono stati festeggiati i cent’anni di Elena Bernardini Milleri. Davvero una bella festa di compleanno religiosa e sociale quella della centenaria cortonese che, nel Novecento, come ostetrica, ha fatto nascere mezza Terontola, mezza Camucia e tanti altri concittadini dei borghi di Valdichiana.
Al termine dell’affollatissima celebrazione eucaristica il parroco don Aldo Manzetti ha letto e consegnato alla signora Elena la Pergamena con la Benedizione inviata da sua Santità Papa Francesco e il sindaco di Cortona,Luciano Meoni, come mostrano la foto collage di corredo, ha consegnato una Targa ricordo dell’Amministrazione comunale.
Sia il parroco sia il sindaco, poi, si sono uniti agli auguri di parenti ed amici che hanno organizzato un per lei un ottimo rinfresco nei locali della parrocchia a base di prodotti tipici cortonesi, dove sono stati raccolti ben 750 euro che la signora Elena,in splendida forma fisica, ha voluto destinare al Centro di Aiuto alla Vita per le donne in difficoltà, cui si rivolge la benemerita associazione.
Un’ associazione che da sempre è nel cuore e nella mente della “mitica ostetrica di Terontola” (come è stata definita nei social, che hanno diffuso e rilanciato le immagini di questa festa di compleanno centenario) e che ha come mission quella di non far rimane sole le donne davanti alla maternità, aiutandole a far nascere i bambini ed accoglierli con amore. Grazie all’opera di questa struttura del Movimento per la Vita in Camucia, voluta anche dalla signora Elena, come ci hanno sottolineato i suoi fieri nipoti, a Camucia in questi ultimi anni “sono nati quattro bambini, che altrimenti non sarebbero mai venuti alla luce”.
Anche L’Etruria , di cui la signora Elena è una fedele abbonata da sempre ( molto probabilmente la nostra più longeva lettrice), si unisce toto corde agli auguri di nipoti, parenti, amici,istituzioni religiose e civili con un affettuoso : altri cent’ anni di lungo, sereno cammino cortonese!
Ivo Camerini
