Per festeggiare la fine dell’anno ed augurare a tutti un felice 2020, il Centro sociale di Terontola ha invitato a suonare la band M&M, cioè Medici e Musica, insieme a Fracesco Santucci.
Il presidente Ivo Calzolari ha accolto il numeroso pubblico spiegando che la serata era dedicata alla raccolta di fondi per l’acquisto di un defibrillatore: questo apparecchio deve trovare diffusione ovunque, perché salva le persone ed è facile da usare; per questo saranno organizzati entro breve corsi di base per permettere a tutti di usarlo, in quanto lavora in autonomia e richiede competenze minime da parte di chi lo usa.
A questo punto ha preso la parola Francesco Santucci, per affermare che della band si può solo dire bene, in quanto è composta dai medici lavorano negli ospedali di Fratta ed Arezzo: infatti il gruppo è composto da Paolo Angori e Giorgio Sgrevi alla chitarra, Carlo Casettari al basso, Marco Feri e Marco Margiotta al sax, Paolo Porcini alle percussioni, Marco Margioni alle tastiere, e al canto Katia Barrella e Lia Patrussi.
Il gruppo suona bene ed è molto affiatato, e questo è dato dal fatto di suonare insieme già da sette anni, quando tutto è nato, un po’ per caso, un po’ per la grande voglia di fare musica insieme.
Il repertorio è vario e propone brani degli anni ’70,come Long train running insieme a canzoni di Pino Daniele, Zucchero, Paolo Conte, Ivano Fossati, Gianna Nannini,Tina Turner ed evergreen come Isn’t she lovely, Sweet home Chicago e I feel good.
I brani sono stati cantati non solo da Katia Barrella ma anche dagli altri musicisti, che evidentemente trovano delle affinità musicali con gli autori e ne ripropongono i brani, come Giorgio Sgrevi che si è cimentato con Via con me e Sotto le stelle del jazz di Paolo Conte, riuscendo a costruire belle strutture musicali.
Katia Borrella canta con il cuore: adatta i brani alla propria musicalità rendendoli dinamici e personali.
Marco Margioni ha proposto un brano di cui ha composto parole e musica: Volevo scrivere un blues,che è veramente bello ed è stato eseguito benissimo.
E tra tanti medici appassionati di musica, la Guest Star, il Maestro Francesco Santucci, grandissimo musicista, che si è dapprima inserito nei brani e ha eseguito un suo cavallo di battaglia: Estate, alla fine del concerto, perché lui è così, collabora e guida senza farsi notare, ma quando è il momento, tira fuori delle note che solo lui sa fare e fa esprimere al sax ogni suono del pentagramma, capace d’inventare anche l’impossibile.
Alla fine del concerto, Cesarina Perugini, presidente dell’UNITRE, ha ringraziato tutti i musicisti e in particolar modo Francesco Santucci, che terrà un ciclo di lezioni sulla Storia della Musica all’UNITRE, dopo aver concluso gli impegni legati al Festival di Sanremo.
MJP