Un ponte di solidarietà tra EnalCaccia Arezzo e Norcia. Una delegazione aretina guidata dai Vicepresidenti, il savinese Fabrizio Lombardi ed il valdarnese Tommaso Romualdi, ha consegnato sabato scorso un bonifico a sostegno dell’Associazione ‘I Love Norcia’. La somma di denaro è stata ricevuta nella città umbra da Alberto Allegrini, Vicepresidente dell’associazione nursina e da Carlo Bianconi, storico albergatore di Norcia. «Siamo venuti a Norcia non solo per portarvi direttamente il bonifico, ma soprattutto la solidarietà della nostra EnalCaccia Arezzo - ha affermato Fabrizio Lombardi – un piccolo ma tangibile segno per la ricostruzione di una città ricca di storia, di cultura e di bellezze paesaggistiche”. “I nostri cacciatori aretini sono vicini ai loro colleghi umbri e a tutta la popolazione di Norcia – ha proseguito Tommaso Romualdi – il nostro primo obiettivo è quello di non farli sentire soli in questo difficile momento”. “Vi siamo immensamente grati e speriamo e spero un giorno di potervi dire grazie in modo diverso – ha risposto Alberto Allegrini – dopo l’incubo terremoto molti sono scappati, altri ci stanno pensando ed altri ‘testoni’ come noi, sognano e credono che possiamo risorgere, magari più forti di prima. ‘I Love Norcia’ parte infatti dalla ‘Comunità e dal Sogno’ perché senza questi due elementi non si può pensare al futuro. Il progetto intende sostenere, promuovere e valorizzare il territorio di Norcia, colpito dal terremoto, al fine di favorirne la ricostruzione e la rinascita della comunità attraverso 5 direttrici: socialità, sicurezza, formazione, lavoro, arte e territorio”. “L’identità di Norcia ha radici antiche, portatrice di una tradizione illustre, ha rappresentato da sempre un fiore all’occhiello del patrimonio culturale, paesaggistico, gastronomico e storico artistico del ‘Bel Paese’ – ha concluso Carlo Bianconi, albergatore che poche settimane fa ha riaperto nella zona rossa della città, alla presenza del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il suo quattro stelle ‘Palazzo Seneca’– l’identità di Norcia è forte: più volte ha affrontato la sfida della ricostruzione con fierezza e determinazione, rialzandosi ogni volta più forte e più consapevole. Il rispetto delle disposizioni antisismiche, dopo i terremoti del 1979 e 1997, ha permesso di evitare altre vittime: Norcia incarna un modello virtuoso, un esempio da seguire. Non vogliamo e non possiamo immaginare un’idea di Italia e di Europa senza Norcia. Ricostruire Norcia è una sfida che riguarda tutti coloro i quali abbiano a cuore le radici della civiltà occidentale. Con questo spirito fiero, e insieme lucido, determinato e non pietistico, è nata l’associazione ‘I Love Norcia’, per portare avanti progetti concreti per aiutare la Città di Norcia in uno dei suoi momenti più difficili”.
Nella foto: Da sx Romualdi, Lombardi, Allegrini e Bianconi