Quaranta anni di corsa all’insegna dell’amicizia e dell’amore verso lo sport e nei confronti della propria comunità. Un sentimento reciproco quello celebrato a Rapolano Terme per il 40esimo anniversario della fondazione del Gruppo Sportivo podistico Riccardo Valenti. «Un evento che ha un grande valore – ha commentato il sindaco Emiliano Spanu -, non solo per i risultati sportivi raggiunti nel corso del tempo ma anche per l’opera sociale realizzata nel territorio. Con il Gs Valenti, celebriamo una grande associazione e tante persone che ne hanno fatto parte e che purtroppo oggi non ci sono più – ha proseguito il primo cittadino -. Altre però stanno portando avanti questi valori. Sono qualità importanti, anche per l’amministrazione comunale stessa, che può contare sulla presenza di associazioni come questa che mantengono alto il livello di civiltà nella nostra comunità».
Sabato 24 settembre si è svolta la cerimonia ufficiale al Teatro del Popolo, per un lungo pomeriggio di emozioni e ricordi. A partire dal viaggio fotografico con gli scatti che hanno segnato la storia dello sport rapolanese, sia con immagini recenti che con altre che hanno commosso il pubblico presente. In primis quella di Riccardo Valenti, tragicamente scomparso la sera del 15 agosto 1975 dopo una caduta dal motorino mentre tornava a casa dalla cena della prova generale della sua contrada, il Valdimontone, e a cui gli amici podisti decisero di intitolare la loro associazione sportiva. Toccante anche il ricordo dello storico presidente Bruno Amerini, in carica per 36 anni e recentemente scomparso. «Un cittadino rapolanese e uno sportivo che ha sempre saputo essere un esempio per tutti», si legge nella motivazione del riconoscimento che il sindaco Emiliano Spanu ha consegnato, a nome dell’amministrazione comunale, alla famiglia Amerini.
Altri premi, realizzati per l’occasione dal maestro orafo di Arezzo Alano Maffucci, sono stati consegnati dal Gs Valenti al Comune, per la reciproca collaborazione, e al proprio atleta Lorenzo Martinelli. In quest’ultimo caso si trattava del premio “Dona un sorriso”, in memoria del corridore nipponico del Valenti Fujo Onuki, che il giovane podista ha deciso di devolvere in beneficenza ai Donatori Sangue Fratres di Rapolano e Serre. Consegnato per la prima volta anche il premio “Fidippide”, andato a Salvatore Alessandri, atleta del Cral Mps che si è contraddistinto in stagione per aver registrato il maggior numero di partecipazioni alle maratone.
La cerimonia si è conclusa con lo spegnimento delle candeline sulla torta dei 40 anni del Gs Valenti da parte del primo e dell’ultimo presidente dell’associazione, Luciano Chellini ed Alberto Pulcinelli. «L’emozione più grande, condivisa con tutta la comunità di Rapolano, è stato ripercorrere questi 40 anni con le foto che rappresentano una parte importante di noi stessi – ha detto Pulcinelli –. Sentimenti importanti che ci danno nuova linfa per proseguire nella nostra attività, portando avanti la nostra storia, dal punto di vista sportivo e sociale».