E' quasi da non credersi e molto difficile da raccontarsi! Mentre mi trovavo a pagare alla cassa di un noto supermeracato camuciese, una cassiera è stata apostrofata così dalla sua caporeparto: " Se vai alla toilette ancora una volta, ti butto nel compattatore!". La cassiera, una donna sui trentotto anni, è quasi sbiancata e stava per mettersi a piangere. Io ed altri che eravamo in fila le abbiamo detto di non prendersela in quanto forse la sua capa aveva scherzato.
" No, è dai giorni scorsi, quando hanno reso operativo il Job Act, che i nostri capi ci trattano a pesci in faccia e dobbiamo pure stare zitti perché altrimenti ci licenziano."
Sbalordito e incredulo ho mostrato la mia tessera di giornalista e ho chiesto se potevo scrivere sull'episodio.
"Magari!"- mi ha risposto l'incredula lavoratrice- " ma non mi faccia riconoscere altrimenti passo i guai. Sa queste sono le nuove conquiste del Job Act".
Ho riflettuto prima di scrivere su questo episodio di cui sono stato involontario testimone. Dopo essere stato alla chiesa di Santa Margherita, una delle sante protettrici delle donne e delle lavoratrici, ho deciso che non potevo non scrivere questa breve nota di cronaca e di denuncia. Inoltre posso testimoniare che la donna non aveva abbandonato il suo posto, ma aveva chiesto ad una collega in quel momento di passaggio per controllare la merce sugli scaffali se la sostituiva tre minuti alla cassa mentre lei si recava in toilette. Cosa che si è svolta davvero in non più di tre/quattro minuti. Il sentirla apostrofare in quel modo mi fa pensare che oggi in Italia siamo arrivati ad avere davvero grandi conquiste per i lavoratori dipendenti!
Se un lavoratore o una lavoratrice non possono andare cinque minuti in bagno a far pipì, a me non rimane altro che rilevare che l'Ottocento è ritornato tra di noi.
Secondo lor signori oggi con il job act tutti dovremmo essere felici e contenti. Ma siamo sicuri che questo job act sia una vera conquista? Se le cose vanno come in questo supermercato camuciese non mi pare! ... A da venì baffone!