Sabato 12 Novembre nel Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino si è festeggiata una serata per onorare il ricordo di Fabrizio Meoni, un Campione di Motociclismo morto l’11 gennaio 2005 tra Atar e Kiffa durante la Barcellona-Dakar. Meoni aveva appena compiuto 47 anni.
Non trovo inadeguato il verbo festeggiare perché è proprio il sentimento che avrebbe desiderato si fosse speso a Suo Nome per compiere azioni positive. Meoni senza mai “farsi bello” aveva lavorato, insieme a Padre Arturo Buresti, al progetto della realizzazione di una scuola in un sobborgo di Dakar che oggi porta il suo nome. Era carismatico e viveva circondato da un alone luminoso, amici e nemici desideravano confrontarsi con lui.
Oggi la sua famiglia, attraverso l’Associazione “Fabrizio Meoni ONLUS”, sta raccogliendo i finanziamenti per la costruzione di una statua a lui dedicata che verrà esposta su un’importante crocevia. Anche l’incasso della commedia musicale “Questione di Teatro”, rappresentata a Castiglion Fiorentino, sarà devoluto a tale scopo. Per la serata il Comune ha partecipato mettendo a disposizione il Teatro e il Sindaco Agnelli insieme alla Vedova Meoni presenti hanno testimoniato che non sarà speso neanche un euro dei contribuenti per la creazione e installazione della statua.
Al riguardo penso sia un atto di Generosità da parte della famiglia del Grande Motociclista donare una simile Eredità a Castiglion Fiorentino, un’iniziativa molto seria e importante per la giovane comunità castiglionese che ha bisogno, come del resto tutta la Società, di esempi di Eroi Positivi.
E’ stato piacevole ricevere un invito che ricambio pubblicizzando iniziative di così Alto Grado.
Eccellente è stata l’opera del Complesso M&Musica e gli Attori del Piccolo Teatro della Città di Cortona che insieme hanno presentato una nuova edizione di “Questione di Teatro” uno spettacolo musicale scritto da Ferdinando Fanfani e Marco Margioni.
Tutti gli Attori Musicisti della commedia si sono distinti per Simpatia, Bravura e Generosità e hanno divertito la platea con la loro disinvoltura regalando una Serata Unica Leggera e Armoniosa. Nella vita sono donne e uomini impegnati nelle loro diverse professioni, ma sopra ogni cosa sono cittadini investiti sul Bene Sociale e hanno concorso anche in un’altra occasione, per raccogliere fondi per due defibrillatori per la popolazione cortonese.
Lo spettatore sa che, per le manifestazioni legate alla beneficenza, deve accantonare lo spirito più critico ma per l’occasione siamo stati intrattenuti piacevolmente perché in scena erano tutti: Artisti Consumati.
Non posso però esimermi dal sottolineare nella compagnia dello spettacolo figure di Eccellenza.
La cantante Katia Barrella, potrebbe accendere le luci di uno stadio come il San Siro per Intonazione, Presenza in Scena e Protezione nei confronti dei colleghi più “timidi”, Lina Bartelli Sofisticata e “Poliedrica” riesce egregiamente ad interpretare con classe sia il ruolo di attrice che quello di cantante, Grande e Grosso Max Alivernini fa sognare con la sua maschia voce vellutata, decisamente Buona e migliorata l’esibizione vocale di Ferdinando Fanfani nella canzone “Una lunga storia d’amore“ di Gino Paoli, pezzo di difficile interpretazione persino per l’autore, Perfetta Disinvoltura e Bravura per Susanna Bocci che possiede nel suo DNA l’Istinto Teatrale inoltre è stata una raffinata interprete de “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo, Fresco e Allegro Tommaso Banchelli in “l’Estate Addosso“ di Jovanotti, Luminosa Francesca Barciulli, Divertente e Spassoso Azelio Cantini nella sua estemporanea esibizione lirica che ha riscosso una caldissima partecipazione in sala, Fantastico Carlo Casettari in bandana rossa, bravissimo chitarrista bassista ma, sopra ogni cosa, stimato e apprezzato ginecologo.
Il dott. Giovanni Porciello ha interpretato magistralmente al clarinetto “La Vita è Bella“ musica scritta da Nicola Piovani e il medico Giorgio Sgrevi alla chitarra ha cantato con profondo trasporto “Parigi” autore Marco Margioni.
Perché il punto è proprio questo: vivere seriamente il ruolo nella propria professione, non dimenticando mai di essere un elemento collaborativo in Società. I Signori di “Questione di Teatro” non l’hanno mai dimenticato. Cito ancora Livia Angori, Paolo Angori, Bruno Bernasconi, Mario Bocci, Marco Feri, Plinio Pastorelli che con la sola assenza di uno di loro, lo spettacolo non sarebbe stato lo stesso. Bravi e Grazie!
Commovente il Ricordo a Marco Nocchia letto sul finale dal leader Ferdinando Fanfani al quale rivolgo, con presunzione anche da parte di tutti gli spettatori che erano presenti in platea, i migliori Complimenti per aver Scritto, Ideato, Condotto e Rappresentato questo Musical. Per Ultimo, ma non certo per ordine d’importanza rivolgo i miei Omaggi a Marco Margioni Autore, insieme a Fanfani della Commedia “Questione di Teatro” e personalmente dell’ultima Bellissima Canzone “Sogno Africano”, cantata dal Super Max Alivernini presentata con la proiezione di un video di Fabrizio Meoni in sella alla sua moto nel deserto.
Margioni è stato regista di un Intenso Momento Riepilogativo della Serata dedicata per beneficenza alla realizzazione di un monumento al Valore di un Uomo e Marco gli era Amico. In quei preziosi attimi ognuno dei partecipanti, nello spazio più intimo del proprio animo, ha rammentato a se stesso quanto sia meraviglioso vivere amando i propri ideali, proprio come Fabrizio Meoni, una cunetta in Mauritania l’ha tradito, ma non la sua famiglia ed i suoi amici che lo ricordano ancora con un Gran Sentimento d’Amore.
Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®