Guai grossi per la Stazione di Terontola che dalla serie B sembra retrocessa in serie C. Infatti il nuovo orario annuale che andrà in vigore da dicembre,ad oggi, è quasi tutto online ed ha consacrato come stazioni di Serie A  quelle di Arezzo e Chiusi.

Nessuna delle richieste avanzate dai terontolesi e dai pendolari nel corso delle varie proteste fatte da marzo a settembre è stata accolta e presa in considerazione da coloro che hanno compilato il nuovo orario. Anche l'azione del Comitato Pro Stazione è stata  ignorata con arroganza a diversi livelli e il darsi  da fare del suo portavoce Enrico Mancini gentilmente gettato nel cestino. 

Tanti pendolari hanno contattato L'Etruria per protestare. Noi accogliamo le proteste dei pendolari e dei terontolesi e le giriamo con urgenza a chi ha responsabilità politiche di governo locale e nazionale.

Certamente far precipitare Terontola in Serie C non ci sembra un bell'affare. I problemi di Terontola e della sua stazione a più riprese denunciate da L'Etruria son tutti lì, anzi aggravati perché la stazione ha perso un IN e due IC, come ci ha detto un pendolare che da dieci anni va a lavorare a Roma.

Nella foto il risultato di una nostra richiesta di acquisto biglietto per Roma per il 14 dicembre prossimo. E' rimasto l'IC Arno delle 6,45, ma chi parte più tardi farà meglio a prendere un vecchio calesse ottocentesco. Senz'altro arriverà prima del treno in partenza da Terontola alle 8,30 che arriva a Roma alle 12,35,cioè oltre quattro ore di viaggio, magari anche in piedi. Mala tempora currunt!

Ivo Camerini