Nella notte di Natale, la notte della venuta al mondo di Gesù Bambino, tutte le chiese cortonesi sono state affollate da tanti fedeli, che quest'anno si sono ritrovati insieme per rendere omaggio al Salvatore del mondo e per invocare la pace in terra, oggi nuovamente insanguinata dalla guerra.

Anche a Cortona la Messa di Mezzanotte (o Messa dell'Angelo), conosciuta anche come la Messa della Vigilia di Natale, è una delle liturgie più solenni e commoventi del calendario cristiano. Questa celebrazione eucaristica, che si tiene tradizionalmente nella prima parte della notte, commemora il momento sacro della nascita di Gesù Cristo. In questa atmosfera di attesa e speranza, i fedeli cortonesi  si sono riuniti ancora una volta  per accogliere il Natale nel cuore della notte, simboleggiando la luce di Cristo che entra nel mondo, di Dio che si fa uomo. Tutte le Sante  Messe   di Mezzanotte anche a Cortona sono state  caratterizzate da canti natalizi, letture bibliche che narrano la nascita di Gesù, e da una particolare emozione data  dalla gioia e dal'accoglienza del Salvatore tra gli uomini.

Insomma, anche in quest'anno cosi incerto e tribolato, a Cortona le Messe di Mezzanotte sono state  un evento centrale nelle celebrazioni natalizie dei cortonesi; sono state un momento di profonda spiritualità e di comunità.

Uscendo dalle  chiese, adornate di luci, da decorazioni festive, dalle melodie dei cori, che hanno ricreato quell'esperienza immersiva che eleva lo spirito e unisce i cuori in preghiera, grandi e piccini si sono salutati con il semplice, ma sentito: Buon Natale! 

Anche ai nostri lettori un forte e chiaro Buon Natale, lontano dal consumismo capitalistico, con la speranza che il 25 dicembre 2023 sia un vero punto di incontro tra il divino e l'umano, un'occasione per riflettere sul significato profondo del Natale e rinnovare la fede nel messaggio di pace e amore che la nascita di Cristo porta al mondo.

Nella foto-collage,immagini della Messa di Mezzanotte al Santuario di Santa Margherita, patrona della nostra città.

Ivo Camerini