Lunedì 16 settembre Camucia vive la sua grande Fiera autunnale che si tiene sempre dopo la Festa religiosa dedicata a Maria, mamma di Gesù. Nella giornata di domenica quindici infatti si è conclusa l’antichissima e molto partecipata Festa per il Santo Nome di Maria, che,come ci dice Don Aldo Manzetti, rettore della Chiesa di Cristo Re da circa un anno : “non sappiamo quando abbia avuto inizio in questa parrocchia (don Benito sostiene di avercela trovata quando arrivato qua), ma che a me piace considerarla (sempre più nel tempo che verrà) come settimana degli esercizi spirituali parrocchiali, anche per spostarla sempre più, nell'immaginario collettivo, dal consumismo che ormai domina anche le nostre terre che una volta erano davvero ricche di cristianesimo. Oggi terrò, come sempre avvenuto nel giiorno della grande fiera, la Chiesa aperta tutto il giorno e tutti coloro che vorranno fare anche una piccola visitina saranno i benvenuti. Con l’aiuto di tutti vorrei tanto che queste fiera tornasse appendice della festa "religiosa" e che anche questa giornata commerciale si aprisse con la partecipazione alla Santa Messa come avveniva, stando ai racconti, ai tempi di Don Brunetto Masserelli e di Don Aldo Rosadoni. Tramite L'Etruria voglio ringraziare tutti i fedeli che hanno partecipato alla Processione Mariana di giovedì scorso e alle serate di Lectio Divina guidate da Padre Luigi, Guardiano delle Celle e che ha visto anche l’autorevole intervento di Mons. Manetti , Vescovo di Montepulciano-Chiusi e Pienza. Ieri la conclusione della nostra festa con l’unzione degli infermi e con il pranzo nel bel prato di San Marco in Villa è stato un momento di grande condivisione e fraternità parrocchiale che spero tanto che si rafforzi e ingrandisca ancora di più negli anni a venire. Intanto oggi io sarò a disposizione di tutti coloro che passando davanti alla nostra magnifica chiesa vorranno entrare per un salutino al nostro unico Padrone, Gesù Cristo e alla sua mamma Maria Immacolata”.
Insomma, a Camucia il sedici settembre sarà una giornata di non solo commercio e di consumismo, ma anche di possibile piccola, importante sosta spirituale alla grande Chiesa in pietra serena costruita negli anni di metà Novecento dall’indimenticato parroco Don Brunetto Masserelli. In fondo nel turbinio del mondo attuale non ci si deve mai scordare che spesso la nostra anima rimane indietro ed occorre fermarsi qualche minuto e, se possibile qualche ora , ad attenderla affinché si ricongiunga al nostro corpo e si scongiuri il rischio di perderla.
Nella foto di corredo, la bella locandina dello spettacolo teatrale tenutosi sabato sera sette settembre nella piazza di Cristo Re con cui l'attivo parroco Don Aldo e il suo Consiglio pastorale hanno voluto aprire la settimana di festa mariana camuciese.
Ivo Camerini