Apprendiamo da Facebook che l’Amministrazione Comunale ha iniziato i lavori di ristrutturazione presso il mattatoio dell’Ossaia. Lo visitammo appena insediati come consiglio di amministrazione della Cortona Sviluppo e subito ne constatammo lo stato di degrado e incuria in cui versava. Con slancio ci mettemmo subito al lavoro per studiare come risolvere le varie criticità presenti nello stabilimento e, grazie al lavoro dell’Ing. Fabiloa Quaglia, redigemmo in data18 luglio 2019 una relazione che presentammo al sindaco. Relazione alla quale, con totale indifferenza per le minime regole di educazione, non segui alcun riscontro. Evidentemente la relazione è rimasta nella scrivania ma apprezzata visto che oggi, a quanto ci consta, si realizzano alcuni punti da noi evidenziati e nelle modalità da noi individuate. Per esempio l’acquisto delle celle frigo tramite un finanziamento previsto dal regolamento 4.0. Chiedemmo anche di poter sottoscrivere un contratto di servizi con una società specializzata nel reperimento di finanziamenti per società pubbliche per i lavori da eseguire. Ci fu negata tale possibilità e di conseguenza la realizzazione delle opere. Tuttavia siamo felici perché questi lavori sono indispensabili per la sicurezza delle maestranze che lavorano nello stabilimento, per ottimizzare il lavoro e rendere economicamente remunerativa l’attività di macellazione, per soddisfare le nuove esigenze dei clienti, per soddisfare i livelli minimi di qualità e sicurezza degli alimenti. Tutte argomentazioni per noi estremamente importanti e che ripetutamente portammo all’attenzione a chi di dovere, anche con scontri verbali forti come quello sul mattatoio di Sinalunga. Incomprensibile l’idea di disperdere energie su un mattatoio situato a pochi chilometri di distanza, strutturalmente inefficiente, quando ci sono problematiche urgenti da risolvere nello stabilimento di proprietà. Peccati si siano
persi due anni di tempo, clienti importanti e soldi dei contribuenti. Rimane la soddisfazione di constatare che abbiamo lavorato bene, che il nostro lavoro sia stato apprezzato anche se non riconosciuto, e sempre nell’interesse della Società. Siamo certi che con questi lavori, non esaustivi ma minimamente sufficienti, i lavoratori del mattatoio opereranno in condizioni migliori del passato. Buon lavoro.
M. Giannoni
F. Marri
S. Bardelli
F. Quaglia