Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha intrapreso la collaborazione con Coldiretti per monitorare la presenza o meno della Bactrocera oleae, il parassita meglio conosciuto come la “Mosca dell’Olivo”.
“Il Comune, nonostante le poche risorse, ha comunque cercato di predisporre attività per aiutare il mondo agricolo, motore importante e indispensabile per l’economia locale. Tutti noi speriamo che la Regione Toscana faccia la sua parte rispondendo agli appelli di sostegno e di supporto che arrivano dagli agricoltori” dichiara il consigliere con delega all’Agricoltura Bruno Buccelletti che aggiunge “dall’attento monitoraggio, le trappole sono già state posizionate nei vari oliveti, verrà realizzato un bollettino settimanale che sarà pubblicato nei canali ufficiali del Comune (sito internet http://www.comune.castiglionfiorentino.ar.it e pagina facebook https://www.facebook.com/comunecastiglionfiorentino)”.
All’insorgere della presenza del parassita, che due anni fa ha portato la produzione di olio ai minimi storici, le associazioni di categoria attraverso dei tecnici specializzati consiglieranno i metodi per combattere la mosca dell’olivo. Prima di fare qualsiasi trattamento, infatti, si consiglia di interpellare i tecnici specializzati, del resto possono essere dannosi se non fatti con discernimento. “La tutela del patrimonio oleario tradizionale rimane centrale per l’Amministrazione Comunale” conclude Buccelletti.
PRIMO BOLLETTINO
Mosca Olearia
– 30 AGOSTO –
RIEPILOGO CONTROLLO TRAPPOLE
MONTECCHIO: 0-5
PIEVE DI CHIO: 6
MONTECCHIO: 5
PIEVUCCIA: NR
BROLIO: 4-0
COZZANO: NR
MAGRILLE/TARAGNANO/LA NAVE: NR
TARAGNANO (MEDIA COLLINA): 5 – 15
BOLLETTINO
Le catture nelle trappole sono da considerare basse, anche in ragione dei trattamenti già effettuati tuttavia, si riscontrano danni nell’ordine del 3-5% sulle olive monitorate (presenza di gallerie di alimentazione di larve, punture di ovideposizione, pupe che evolveranno allo stadio adulto).
I danni attualmente evidenti si riferiscono a ovideposizioni di almeno 20 giorni fa, pertanto, le attuali catture nelle trappole rappresentano l’inizio del volo degli adulti di nuova generazione.
Per quanto sopra, si raccomanda un puntuale controllo delle trappole e delle olive in quanto, le attuali condizioni meteo (caldo umido) e la consistenza delle olive ancora piuttosto turgide, rappresentano una situazione ideale per ulteriori infestazioni.
Eventuali trattamenti sono possibili possono essere effettuati sia con prodotti tradizionali (persistenza 12-15 gg) oppure con principi attivi ammessi in agricoltura biologica quali Spinosad addizionato con esca (Spintor fly); Pirertro naturale; caolino.
Si tenga presente che questi ultimi sono esofarmaci quindi presentano una maggiore sensibilità alle condizioni meteo perciò, è necessario impiegarli nelle ore del tardo pomeriggio e lontani da possibili piogge.
Nota bene: dato che la nuova generazione di adulti sta iniziando in questi giorni è necessario attendere il picco di presenza di adulti al fine di posizionare al meglio eventuali interventi con principi attivi tradizionali.
Per ogni altra informazione è possibile contattare i tecnici di Coldiretti Marco Roselli (3936314183) e Luigi Montesi (3475560170) che stanno effettuando il servizio di assistenza nella zona.